Truffa del finto nipote, anziani cadono nella trappola e consegnano soldi e gioielli. I carabinieri riescono a rintracciare i truffatori, due giovani napoletani. I due episodi sono successi a Fermo e Porto San Giorgio.
In entrambi i casi gli anziani sono stati contattati telefonicamente da persone che si erano spacciate come loro nipoti.
I finti nipoti hanno detto che erano finiti in guai giudiziari e che pertanto avevano bisogno di denaro. Poi hanno chiesto agli anziani di preparare i soldi e di aspettare che qualcuno fosse passato a ritirarli. In uno dei due casi, per rendere ancora più credibile la circostanza, è stato anche richiesto agli anziani di recarsi all’Ufficio postale a ritirare delle raccomandate, riferite alle vicende giudiziarie.
I truffatori sono poi andati effettivamente a casa degli anziani. In un caso si sono presentati come sottoufficiali dei Carabinieri, in un altro come dirigenti delle Poste. Così sono riusciti a farsi consegnare 3.800 tra contanti e preziosi.
Quando le vittime si sono rese conto del raggiro, hanno denunciato tutto ai Carabinieri. I militari hanno così avviato le indagini e anche grazie alle telecamere di videosorveglianza sono riusciti a individuare l’auto di uno dei presunti truffatori. L’auto è stato fermata ad Avezzano.
I due, napoletani poco più che ventenni, sono stati trovati in possesso di tutta la refurtiva, poi riconsegnata ai legittimi proprietari. Per loro dunque è scattata una denuncia per ricettazione.
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