di Salvatore Mastropietro
A pochi giorni dalla sconfitta di Frosinone si torna a fare di nuovo sul serio in casa Ascoli. Domani alle ore 14 al “Del Duca” i bianconeri saranno di scena contro il Sudtirol ben consapevoli che un ulteriore passo falso dopo i 4 ko arrivati negli ultimi 5 impegni ufficiali non è permesso.
Contro gli altoatesini di mister Bisoli servirà una prova di carattere e sostanza, due delle caratteristiche che spiegano le attuali 9 posizioni di differenza (13 punti) tra i biancorossi neopromossi e i piceni. Al di là degli aspetti tattici, una risposta è attesa soprattutto dal gruppo dopo i preoccupanti segnali arrivati allo “Stirpe” soprattutto a livello mentale. Sugli spalti, nonostante i prezzi ribassati applicati dalla società rispetto al solito, sono attesi circa 6.000 spettatori: il dato aggiornato alle ore 19 parla di 5.739 presenti tra abbonati e biglietti venduti, di cui 22 ospiti.
Proprio questi sono stati gli aspetti sottolineati da mister Roberto Breda nelle dichiarazioni prepartita: «È stata una settimana in cui, al di là degli allenamenti, abbiamo fatto delle considerazioni come squadra e abbiamo constatato che non sempre riusciamo a dare continuità all’intensità mentale. Col Frosinone dovevamo ricordarci che loro erano primi e quindi bisognava mettere in campo una grande determinazione nei duelli e negli scontri uno contro uno. Nella prima mezz’ora non abbiamo fatto male ed è stata una partita molto equilibrata, ma, in occasione dei due gol subiti, alcune letture andavano fatte meglio. Da lì non abbiamo più reagito, come invece era accaduto la settimana precedente col Brescia in cui ci avevamo creduto fino alla fine ed eravamo sempre rimasti in partita. A Frosinone da un certo punto in poi questo non è successo. Noi non possiamo fare a meno di certe cose e mi riferisco sia a chi parte dall’inizio che a chi subentra, che tante volte ci ha dato qualità, intensità, ha alzato i ritmi e ci ha permesso di vincere come col Brescia».
Sull’avversario di domani: «Sappiamo che giochiamo contro la quarta in classifica, una squadra con caratteristiche diverse dal Frosinone, ma che merita rispetto. Anche noi abbiamo le nostre armi, la posta in palio è talmente alta per noi che le motivazioni fra le due squadre devono essere diverse e noi dobbiamo far valere le nostre con tutti i mezzi possibili. Il Sudtirol è la rivelazione del campionato, stanno facendo un grandissimo lavoro, società, squadra e allenatore. Bisoli ha rivoltato il dna di questo gruppo inserendo le sue caratteristiche, le sue squadre hanno mentalità, capacità di adattamento e di rimanere in partita. In ogni caso il Sudtirol è una squadra che non ha vinto tutte le gare, quindi avrà dei punti deboli e noi abbiamo dei punti di forza e, soprattutto in casa, tante volte siamo riusciti a farli valere, al di là del risultato. Non partiamo dall’idea che siano imbattibili, ma dall’idea che dobbiamo fare una grande partita e fare di tutto per portare a casa più punti possibili, a prescindere da quello che l’avversario ha fatto fino ad ora. Si parte sempre dallo 0-0 e vale quello che si farà domani in campo».
Sulle scelte di formazione: «Abbiamo lavorato su due moduli nell’ultimo periodo, quindi l’alternativa al sistema col trequartista l’abbiamo, ma si deve essere corretti nelle analisi: da quando sono qui abbiamo perso quattro gare, contro la prima, la terza, contro il Cagliari – che secondo me è sbagliato che non sia primo – e il Venezia al 94’, quindi mettere tutto in discussione è poco razionale. Pensiamo alle alternative, ma soprattutto a fare le cose che sappiamo fare. Bellusci? Si è allenato con la squadra, sta stringendo i denti in modo encomiabile, a dimostrazione del grande attaccamento all’Ascoli. Al di là del fatto che manca ancora un giorno e farò tutte le valutazioni possibili fino all’ultimo momento, non chiedetemi chi giocherà perché sarebbero valutazioni incomplete e, anche laddove abbia già deciso, si vedrà domani. Chi sostituirà Caligara? Abbiamo due o tre alternative, vediamo».
Le due alternative tattiche di cui parla Breda sono il 4-3-1-2, sempre utilizzato fin qui sotto la sua gestione, ed il 4-4-2. Si dovrebbe continuare con la prima opzione, almeno dal primo minuto, pur tenendo in considerazione la seconda a gara in corso. Davanti a Leali la coppia centrale sarà composta da Botteghin e Bellusci, che dovrebbe stringere i denti nonostante una condizione fisica non al top. Sugli esterni bassi Donati e Falasco si giocano il posto con Adjapong e Giordano. In cabina di regia ci sarà Buchel con Collocolo sicuro del posto, mentre nella posizione di mezz’ala sinistra Giovane è leggermente in vantaggio rispetto a Proia e Falzerano. In avanti probabile riconferma per Mendes alle spalle di Forte e Dionisi.
In tutto sono 24 i calciatori convocati per il match di domani (assenti lo squalificato Caligara e gli infortunati Gnahoré, Ciciretti e Tavcar): Bolletta, Guarna, Leali, Adjapong, Bellusci, Botteghin, Donati, Falasco, Giordano, Quaranta, Simic, Buchel, Collocolo, Eramo, Falzerano, Giovane, Proia, Dionisi, Forte, Gondo, Lungoyi, Marsura, Mendes, Palazzino.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Donati, Botteghin, Bellusci, Falasco; Collocolo, Buchel, Giovane; Mendes; Forte, Dionisi. Allenatore: Breda
SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; De Col, Zaro, Vinetot, Curto; Casiraghi, Fiordilino, Tait, Lunetta; Mazzocchi, Odogwu. Allenatore: Bisoli
Arbitro: Minelli di Varese (assistenti Mastrodonato di Molfetta e Ricci di Firenze, quarto ufficiale Arena di Torre del Greco, Var Marini di Roma, Avar Baroni di Firenze)
Stadio: Del Duca, ore 14
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