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La Samb vince fuori casa in rimonta: battuto 1-2 il Matese, solo cinque tifosi al seguito

SERIE D - Passati in svantaggio dopo dodici minuti, i rossoblù reagiscono alla grande e nella ripresa mettono a segno nel giro di sei minuti le due reti decisive con Angiulli e Feliz Rabacal
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di Benedetto Marinangeli

 

Importante successo in rimonta per la Samb sul Matese. Una vittoria, quella di Piedimonte Matese (Caserta), che permette ai rossoblù di mantenere quattro punti di vantaggio sulla zona playout occupata dalla Roma City che solo nei minuti finali, ha avuto ragione del Notaresco. E mancano ora solo tre giornate alla fine del campionato con i rossoblù che ne giocheranno due al Riviera con Vastogirardi domenica prossima e Avezzano all’ultima giornata. In mezzo ecco la trasferta di Senigallia con una Vigor distante solo sei punti dalla capolista Pineto e che ancora crede nell’aggancio e nell’eventuale sorpasso.

 

Angiulli (foto Sambenedettese Calcio)

E pensare che si era messa subito male per Angiulli e compagni che al 12’ pt subivano il gol del vantaggio campano. Bella azione corale dei biancoverdi, orchestrata dal duo Salatino – Ricamato con quest’ultimo che servito in area non dà scampo a Guerrieri. Una mazzata per l’undici di Manolo Manoni alle prese con le assenze degli squalificati Cardella e Mauthe e di Alboni infortunato. Senza contare, poi, le non perfette condizioni di Angiulli, Tassi e Karkalis non perfette condizioni. Il primo è rimasto sempre in panchina con il secondo che è subentrato a sette minuti dal termine a Proia per rinforzare la difesa dall’assalto finale dei padroni di casa.

 

La Samb, comunque, ha dimostrato di possedere grande carattere se si considera tutto quello che i rossoblù stanno attraversando. Il gol di Ricamato poteva rappresentare il colpo del ko ed invece Angiulli e compagni non si sono demoralizzati ma dalle avversità hanno trovato la forza per ribaltare il punteggio nella ripresa e di portare a casa una vittoria che potrebbe rivelarsi determinante ai fini della salvezza.

 

Manoni conferma il 4-3-3 con Proia nel ruolo di falso nueve e con Guerrieri che torna tra i pali dopo il lungo infortunio muscolare al posto di Marone. Dopo il vantaggio del Matese, la risposta della Samb è affidata Luzzetti che ha sostituito Mauthe che, servito sulla sinistra al limite dell’area, tenta la conclusione in porta ma Palombo è attento e respinge con i piedi. Al secondo di recupero del primo tempo è Conson a calciare in porta con la sfera che termina di poco alta sulla traversa.

 

Nella ripresa dopo undici minuti la Samb perviene al pareggio e lo fa con Angiulli. Il capitano rossoblù, senza pensarci due volte scarica un bolide dalla distanza che si infila all’incrocio dei pali. Un vero e proprio eurogol. Sei minuti dopo i rossoblù raddoppiano con il portoghese Feliz Rabacal che di testa finalizza al meglio un traversone dalla sinistra di Vita. Il Matese non ci sta e si getta in avanti alla ricerca del pari. Minuto 24 è Guerrieri a dire no sulla conclusione di Ricamato. Ci prova alla mezzora anche l’ex Esposito direttamente su calcio di punizione con il pallone che passa vicinissimo alla sinistra dell’estremo difensore rossoblù.

 

Feliz Rabacal (foto Sambenedettese Calcio)

Al 24′ grandissima occasione per il Matese: i lupi si presentano in superiorità numerica nell’area avversaria, tentando più volte la conclusione verso la porta. L’ultimo a provarci è Ricamato, ma Guerrieri dice di no. La Samb cerca di chiudere il match con Marras che, partito da destra, si accentra e calcia con il mancino ma Palombo blocca. I rossoblù stringono i denti e reggono fino alla fine portando a casa un nuovo ed importante successo, riscattando così la sconfitta casalinga nell’ultimo turno al Riviera con il Fano.

 

I problemi societari restano e sono sempre più gravi, ma intanto Angiulli e compagni stanno dando grande dimostrazione di attaccamento ai colori sociali nonostante siano stati abbandonati da tutti. A partire dal presidente Roberto Renzi ma anche e soprattutto dalla tifoseria. Al “Ferrante” di Piedimonte Matese solo cinque i supporters rossoblù presenti. E domenica prossima al Riviera arriva il Vastogirardi. L’occasione per chiudere il discorso salvezza.

 

MATESE (4-4-2): Palombo, Rabini, L. Setola, Ricciardi, Szyszka, Riccio, Carnevale (21’st Sorrentino), Ricamato, Napoletano (38’st De Marco), Esposito, Salatino (43’st D’Andrea). A disposizione: Governali, Vicario, E. Setola, Antonellis, Martey, Cimmino. Allenatore: Urbano

 

SAMB (4-3-3): Guerrieri; Viscardi, Conson, Agostinone, Luzzetti (38’st Amato); Feliz Rabacal, Favo, Angiulli; Marras, Proia (38’st Karkalis) Vita. A disposizione: Marone, Murati, Sciarra, Scarponi, Tassi. Allenatore: Manoni

 

Arbitro: Piccolo di Pordenone (assistenti Camilli di Roma e Esposito di Formia)

 

Reti: 12′ pt Ricamato (M), 12’st Angiulli (S), 17’ st Feliz Rabacal (S)

 

Note: spettatori 300 circa. Ammoniti: Esposito (M), Szyszka (M), Luzzetti (S). Angoli 5-3 per la Samb. Recupero 1’+5′


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