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Da “Mr.Meat” cortesia e carne di grande qualità da tutto il mondo

AD ASCOLI quella di Massimo Civilotti, in Piazza di Cecco a Porta Romana, è stata la prima Braceria della città, primato di cui lui va molto fiero. Ecco la storia di un locale che quattro volte alla settimana, alle ore 20, da Macelleria, tradizionale e storica, si trasforma in un ricercato e raffinato ristorante
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Massimo Civilotti

 

Non siamo a teatro ma in una Macelleria dove, ad un certo punto della giornata, per l’esattezza quattro volte alla settimana, alle ore 20 si abbassa il sipario come in teatro. E avviene la trasformazione in un ristorante. Non in un ristorante, o una taverna qualunque, ma in Mr.Meat. Una realtà che ad Ascoli sta riscuotendo un sempre maggiore successo confermando quando fu lungimirante l’idea che Massimo Civilotti ebbe due anni fa. Civilotti, un nome, una garanzia quando si parla di macelleria e di carne.

 

Presente a Porta Romana da trentatrè anni, la Macelleria Civilotti è diventato un crescente punto di riferimento per il quartiere, e non solo. Ed è così che da due anni, con la nascita di Mr.Meat, le due attività vanno avanti all’unisono in Piazza di Cecco, davanti la chiesa del Santissimo Crocifisso dell’Icona, a due passi da Porta Gemina, uno dei simboli di Ascoli.

 

Proprio quest’ultima è immortalata in una delle tre gigantografie – le altre sono Piazza del Popolo e Forte Malatesta – che Massimo ha scelto per caratterizzare il sipario che quattro volte alla settimana cala davanti al bancone della macelleria, celando (si fa per dire) l’attività giornaliera per dar vita a quella serale/notturna di ricercato e raffinato ristorante a base di carne. Non potrebbe essere altrimenti.

 

Accade il martedì, il giovedì, il venerdì e il sabato quando, alle ore 20, termina il viavai dei clienti della Macelleria e inizia quello di chi sceglie «la prima braceria della città», come orgogliosamente Civilotti tiene a sottolineare dopo essere riuscito a trasformare in realtà una passione che aveva fin da quando affiancava il padre Ottavino in Macelleria.

 

Il papà aveva rilevato questa attività a Porta Romana dopo anni trascorsi in quelle di Via Cellini, alle Caldaie, e di Via 3 Ottobre. Una famiglia di macellai doc se pensiamo che lo zio di Massimo, Luigi, faceva lo stesso lavoro in Corso Vittorio Emanuele.

 

L’approdo a Porta Romana è del 1990, poi Massimo prese in mano le redini nel 1998. Ecco allora che dopo venticinque anni di lavoro, fatica e sacrifici, questo 2023 per lui segna anche il traguardo delle “nozze d’argento”.

 

Le sue carni sono ricercatissime e i clienti della Macelleria arrivano da tutta la città, ma anche da fuori. Poi due anni fa la svolta, quando Massimo iniziò la sua seconda vita lavorativa: macellaio di giorno, ristoratore di sera. Qualcuno era un po’ settico, ma ben presto si è dovuto ricredere, con i tavoli – dove possono trovare posto quaranta persone – sempre affollati tanto che a volte non basta nemmeno prenotarsi. I clienti sanno riconoscere la qualità del cibo, e questa qualità deriva da carni, italiane e estere, vendute al dettaglio al bancone. E, dopo la calata del sipario, presentate a tavola con una scelta molto ampia.

 

I piatti a base di carne e anche gli antipasti sono rigorosamente innaffiati con ottimo vino proveniente da diverse Cantine del territorio. Se la carne arriva da allevamenti locali, o comunque italiani, ma anche dall’estero, antipasti e contorni sono a base di verdure fresche, e quindi di stagione, provenienti dalle campagne dell’hinterland, in particolare dalla Vallata del Tronto.

 

Quella di Mr.Meat è una cosiddetta “cucina a chilometro zero”. Oggi va di moda così, ma da Civilotti non è solo un modo di dire. Ecco allora che compaiono – da abbinare alle pietanze, ma sono anche da asporto – broccoli, verze, carciofi, bietole, spinaci e cicoria d’inverno. E a primavera e d’estate ecco zucchine, puntarelle, insalate, melanzane e peperoni. Immanacabili, ovviamente, le olive all’ascolana. Rigorosamente di produzione propria: ogni giorno diversi chili fatte mano.

 

Della scelta, del taglio e della preparazione delle carni se ne occupa Massimo, macellaio doc e da due anni anche chef, il quale si avvale di preziose collaboratrici in cucina e ai tavoli: Iolanda, Francesca, Elena, Mimma, Barbara e la figlia Chiara. Insieme alle olive, nel menù sono poi sempre presenti i classici insaccati: anche questi, salsiccia in primis, rigorosamente fatti in casa. Così come non mancano mai piatti tradizionali come agnello, fegatini di maiale, fagioli, trippa, polenta, tenero spezzatino di manzo, prosciutto nostrano tagliato a mano e tanto altro.

 

A “Mr.Meat” la carne non è solo italiana ma, come testimoniano le colorate bandierine che non sono certo messe lì caso, ci sono anche carni che arrivano da allevamenti europei di Svezia, Finlandia, Danimarca, Svizzera, Irlanda, Germania e Polonia, da quelli sudamericani di Argentina e Uruguay, e dal Canada.

 

I clienti di Mr.Meat sono super contenti e per questo tornano puntualmente a trovare Massimo. Anche “mangiare per tutte le tasche” da Mr.Meat non è un modo di dire. La carne, infatti, viene tagliata, cotta e servita al tavolo dopo essere stata pesata. Ecco che si paga in base alla quantità. In due parole: qualità e trasparenza. Oltre a diversi tipologie di vino, da Mr.Meat è possibile trovare anche spezie, oli e condimenti di vario genere. Sono in vendita e sono gli stessi che contribuiscono a rendere ancora più appetitosi le varie pietanze servite ai tavoli.

 

La tipologia dei clienti della macelleria è da sempre vastissima. Proprio come quella, da due anni a questa parte, di Mr.Meat che è frequentato da persone di ogni età. Motivo, questo, di soddisfazione per Massimo Civilotti, senza dubbio gratificato quando le vede tornare per sedersi di nuovo ai suoi tavoli.

 

MACELLERIA CIVILOTTI: dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 13 e dalle 16,30 alle 20

 

MR.MEAT: martedì, giovedì, venerdì, sabato dalle ore 20 (prenotazioni 0736.253823 – 347.0746718)

 

(articolo pubbliredazionale)

 


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