Grande festa in tutta la Diocesi di Ascoli: domani, domenica 30 aprile, alle ore 18, nella Cattedrale, il vescovo Gianpiero Palmieri ordinerà sacerdoti due giovani: don Luca Censori e don Matteo Mantenuto.
Si tratta delle prime ordinazioni sacerdotali del vescovo da quando è arrivato ad Ascoli.
Don Luca, nato nel 1992 proviene dalla parrocchia di Maria Santissima Madre della Chiesa, di Stella di Monsampolo del Tronto.
Fondamentale per la sua formazione e per la scoperta della sua vocazione è stato il cammino in Azione Cattolica. Dopo aver conseguito il diploma in perito elettrotecnico e aver lavorato come operaio in una fabbrica della Vallata del Tronto, ha iniziato il suo cammino di discernimento vocazionale.
Si è formato nel seminario regionale marchigiano “Pio XI” in Ancona. Ordinato diacono nell’aprile 2022, ha esercitato il suo servizio diaconale ad Ascoli prima presso la parrocchia del Sacro Cuore e dei Santi Pietro e Paolo in Campo Parignano e, successivamente, nella parrocchia di Santa Maria Goretti in Piazza Immacolata.
Attualmente sta studiando per conseguire la licenza in Teologia Pastorale presso la Pontificia Università Lateranense di Roma.
In una recente intervista Luca ha dichiarato: «Sono molto felice di questo passo. Il nostro vescovo già quando ci ha ordinato diaconi era molto commosso e ci ha trasmesso un affetto di padre ed una grande serenità. Le scelte che abbiamo fatto non sono di quelle che passano attraverso carriere istituzionali, hanno radici negli affetti e nei legami fraterni, quelli che impariamo da Dio e che dobbiamo mettere in pratica anche dentro la vita della Chiesa. Il grande affetto che ci circonda, mentre ci avviciniamo all’ordinazione, è un’ulteriore conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Il Signore si mostra sempre attraverso gli uomini e le donne che incontriamo».
Don Matteo, originario di Pescara, ha 38 anni è laureato in Medicina e specializzato in Neurologia. Ha esercitato da medico negli ospedali di Chieti e dell’Aquila per poi scoprire la sua vocazione ed entrare in seminario. Si è formato nel Seminario Missionario “Redempotoris Mater” di Ascoli.
La sua vocazione è maturata grazie all’inserimento nel cammino neocatecumenale. Ordinato diacono nell’ottobre 2022 nella Cattedrale di Ascoli, presta il suo servizio nella parrocchia del Sacro Cuore e dei Santi Pietro e Paolo. Attualmente sta continuando gli studi per conseguire la laurea magistrale in Filosofia all’Università Tor Vergata di Roma.
Don Matteo a proposito del suo cammino vocazionale dice: «Vengo da una parrocchia di francescani e fin da bambino sono rimasto colpito dal loro modo di infondere serenità: li vedevo sempre felici e sorridenti e questo mi incuriosiva e mi affascinava molto. Più delle loro parole mi piaceva il loro modo di vivere e il loro esempio che trasmetteva pace. Queste sono state emozioni che mi hanno segnato positivamente perché mi hanno portato a cercare questa pace anche nella mia vita.
Ci sono stati tanti altri episodi che mi hanno portato alle scelte che ho fatto, non solo circostanze positive, ma anche e soprattutto quelle negative, perché forse proprio queste ultime mi hanno portato i maggiori insegnamenti. Poi, ovviamente, devo ringraziare tanti sacerdoti e tanti laici che mi hanno sostenuto, che mi hanno aiutato e supportato anche nel discernimento vocazionale, e mi hanno riaccolto nella Chiesa anche quando ho commesso degli errori, senza mai farmi sentire giudicato.
L’amore che ho ricevuto mi ha fatto capire che Dio si è servito anche di loro per farmi capire che sono suo figlio».
Per favorire la partecipazione di tutti (anche dei sacerdoti) alla solenne celebrazione, il vescovo ha disposto che domenica 30 aprile in tutte le parrocchie le messe vespertine saranno sospese.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati