di Salvatore Mastropietro
Tre punti, salvezza ipotecata e treno playoff definitivamente agganciato. Non poteva chiedere di iniziare messo il mese di maggio l’Ascoli, che al “Del Duca” – terzo successo casalingo consecutivo – supera 2-1 il Pisa con reti di Mendes e Marsura e si regala un finale di campionato quasi insperato fino a qualche settimana fa.
Nel post partita c’è sicuramente tanta soddisfazione per mister Roberto Breda, intervenuto davanti ai microfoni della sala stampa: «Il merito dei ragazzi è grande. Parlando di coloro che sono subentrati, sono tutti delle garanzie perché entrano tutti con l’atteggiamento giusto. Avrei quasi scommesso che oggi Marsura avrebbe fatto gol, so quanto ci teneva contro la sua ex squadra. Abbiamo voluto questa partita e l’abbiamo cercato attraverso alcune dinamiche che avevamo preparato. Nel finale si è rimessa in discussione, ma siamo riusciti a portarla a casa. Ormai la salvezza è certa, guardiamo avanti alle prossime tre partite e cerchiamo di fare il più punti possibile».
PLAYOFF – «Pensiamo al Genoa, sapendo che ha un potenziale enorme ma non vince tutte le partite. Domani vedremo come staranno tutti quanti, abbiamo qualche acciaccato, purtroppo Botteghin non ci sarà ma abbiamo alternative. Siamo in tanti in pochi punti, qualcuno farà più punti degli altri e farà i playoff. E noi dovremo cercare di fare più punti degli altri. Da un certo punto di vista dobbiamo essere più tranquilli dopo la salvezza, ma da un altro punto di vista non bisogna avere appagamento. Nel calcio quando hai un’opportunità devi giocartela fino in fondo e non devi avere delle recriminazioni. Tutti hanno delle partite difficili e quindi bisogna credere che possiamo essere noi a fare quel qualcosa in più».
SALTO DI QUALITA’ – «A Genova sarà un bel banco di prova. Finora abbiamo fatto meno bene nei secondi tempi di Cagliari e Frosinone, squadre che ci stanno davanti così come il Genoa che dobbiamo affrontare. Dobbiamo trovare soluzioni e alternative che ci permettano di fare questo salto di qualità. Bisogna imparare nelle difficoltà a cambiare qualcosina per trovare soluzioni diverse. Sarà una bella sfida con l’idea di fare punti e di usare le nostre armi».
PRESTAZIONE – «Aldilà delle scelte tattiche, loro impostano sempre con la difesa a tre e ci eravamo preparati per questo. Mendes? Ha delle caratteristiche fisiche quasi da centrocampista, è stato bravo a capire quello che gli chiedevo e a farlo molto bene. Quel ruolo è molto delicato e sta facendo passi in avanti anche dal punto di vista della manovra. Si sta guadagnando quello che sta avendo, ma oggi direi che siamo una squadra con la S maiuscola in cui tutti stanno dando una mano. Palle inattive? Sapevamo che potevamo mettere in difficoltà il Pisa, ci abbiamo creduto e poteva andare ancora meglio viste le occasioni avute».
INFORTUNATI – «Bellusci sta lavorando con noi in maniera stabile, non ci sono problemi. Tavcar dovrebbe rientrare da domani stabilmente in gruppo, mentre Ciciretti non sta ancora bene».
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