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Ascoli-Pisa, la gioia di Mendes e Marsura: «Adesso non dobbiamo accontentarci»

SERIE B - Il portoghese al quarto centro stagionale: «Sto capendo sempre di più la Serie B ed il nuovo ruolo. In questa squadra si gioca con il cuore». L'ex Modena anche oggi decisivo da subentrato: «Chiedo scusa per l'esultanza ai tifosi nerazzurri, ma la gioia era troppo grande»
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di Salvatore Mastropietro

 

I gol di Pedro Mendes e Davide Marsura permettono all’Ascoli di superare il Pisa e di agganciare definitivamente il treno playoff. La salvezza è ormai ipotecata e da qui in avanti sarà possibile continuare a sognare sulle ali dell’entusiasmo acquisito con i risultati recenti.

 

Pedro Mendes (foto Ascoli Calcio)

Proprio i due marcatori si sono presentati davanti ai microfoni della sala stampa nel post partita. Per Pedro Mendes si tratta del quarto gol in campionato, che suggella una seconda parte di stagione vissuta in continuo crescendo: «Prima della partita penso sempre ad un’esultanza, quella che ho fatto era perfetta con la pioggia. Sto capendo la Serie B, con una nuova posizione in campo sto migliorando di partita in partita e spero di fare ancora meglio. In questa squadra si gioca con il cuore, l’atteggiamento deve andare a duemila. Mi piacciono molto i tifosi, è bellissimo quando siamo insieme come oggi. I miei gol decisivi? Allora devo fare sempre gol, adesso guardiamo subito al Genoa e poi alla fine del campionato faremo i conti».

 

Marsura (foto Ascoli Calcio)

Grande soddisfazione anche per Davide Marsura, ex di turno, che oggi ha trovato la seconda gioia in bianconero dopo quella di un mese fa contro il Brescia: «Mi piace molto la zona di campo in cui vengo schierato e il mister lo sa, mi piace molto anche entrare a mezz’ora dalla fine. Sono contento per la squadra, per come lavoriamo e per la voglia e i sacrifici che facciamo. Io con la passata gestione tecnica non c’ero, posso dire che con Breda siamo uniti, lavoriamo bene e tutti sappiamo quello che dobbiamo fare. Le cose stanno andando bene e adesso non vogliamo accontentarci, c’è un sogno e proveremo a realizzarlo. Sicuramente oggi ci siamo tolti il peso della salvezza. Il gol dell’ex? Chiedo scusa per l’esultanza, ho ricevuto molto affetto dai tifosi del Pisa, ma la gioia era troppo grande e non ce l’ho fatta a trattenermi».


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