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Altri 4 punti di penalizzazione alla Reggina: l’Ascoli si ritrova nei playoff a due giorni dal match di Genova

SERIE B - Una serie di violazioni in materia economica e gestionale costano caro al club amaranto: il Picchio sorride e sale momentaneamente all'ottavo posto in attesa dell'esito del ricorso dei calabresi. Mister Breda in vista della sfida che si giocherà in un "Ferraris" tutto esaurito: «Ci sono tanti esempi di feste rovinate nel passato, anche recente. Dobbiamo fare una grande partita sotto tutti gli aspetti. Spiace che non ci saranno i gruppi organizzati dei nostri tifosi»
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La festa bianconera dopo il successo contro il Pisa (foto Ascoli Calcio)

 

di Salvatore Mastropietro

 

Il ritorno in campo si avvicina sempre di più in casa Ascoli. Sabato alle ore 14 i bianconeri saranno di scena al “Ferraris” di Genova per una la prima delle tre finalissime che attendono la squadra di Roberto Breda da qui alla fine del campionato. Dionisi e compagni sono rientrati a pieno titolo nella corsa playoff e oggi, a due giorni dal match, si ritrovano addirittura ottavi. Il Tribunale Federale Nazionale ha, infatti, inflitto altri quattro punti di penalizzazione alla Reggina (oltre ai 3 già comminati precedentemente), che scende dunque a quota 42 punti in classifica. Per mancati adempimenti Irpef in giornata è stato penalizzato anche il Parma (1 punto).

 

Il club amaranto ha già annunciato ricorso (l’11 maggio è in programma l’appuntamento in Corte d’Appello), ma intanto la classifica provvisoria recita come di seguito: Frosinone 71 punti, Genoa 67, Bari 61, Sudtirol 54, Parma e Cagliari 51; Pisa e Ascoli 46, Palermo e Venezia 45, Modena 44, Como e Ternana 43; Reggina 42; Brescia, Cosenza e Cittadella 38, Perugia 36, Spal 35, Benevento 32 (Reggina 7 punti di penalizzazione, Genoa 1 punto).

 

Breda (foto Ascoli Calcio)

A due giorni dalla sfida in casa dei liguri, che si disputerà in un ambiente infuocato (oltre 30.000 i biglietti venduti), mister Breda ha presentato la partita ai microfoni del club: «Ci sono mille di esempi di situazioni in cui squadre hanno rovinato la festa di chi si apprestava ad esultare, basta guardare alla Salernitana in casa del Napoli o allo stesso Ascoli l’anno scorso con la Cremonese. Sono esempi che ti fanno capire che puoi andare a fare risultato, ma rimane il fatto che devi fare sempre la partita. Noi vogliamo fare una grande cara, sapendo che ci saranno tante difficoltà e sapendo che ci giochiamo qualcosa che fino a poco tempo fa era inimmaginabile. Il Genoa insieme al Cagliari ha la rosa più forte e lo ha dimostrato sul campo».

 

Sull’atteggiamento da tenere in campo: «Serve una grande partita in tutto quello che bisogna fare. In questi match ti viene richiesto qualcosa di importante, c’è tutto da dimostrare con grande rispetto per l’avversario e con grande voglia di fare bene da parte nostra».

 

Causa squalifica, Botteghin salterà la prima partita della propria stagione (foto Ascoli Calcio)

Sull’assenza di Botteghin e sul ruolo di Buchel nella rosa: «Non è mancato un minuto in questo campionato, è un punto di riferimento così come lo è anche Bellusci. Peppe ha esperienza e personalità e sta lavorando molto bene. «Buchel sempre sostituito? Il suo è un ruolo molto particolare, capita che faccia dei falli tattici da ammonizione. Avere un giocatore caricato di cartellino nel finale di partita non è l’ideale, ma chiaramente dipende dalle partite. Lui è un ragazzo molto generoso, che spende tantissimo in un modulo che gli richiede molto lavoro fisico».

 

Sulla scelta presa dai gruppi organizzati di non partecipare alla trasferta del “Ferraris” per via dell’obbligo di tessera del tifoso: «E’ un argomento molto delicato. Io penso che se ne potrebbe fare a meno della tessera, ma è anche vero che bisogna trovare delle soluzioni a situazioni che continuano a capitare negli stadi… Spiace che non ci saranno i nostri tifosi, sarebbe stata una bella partita anche per loro, ma bisogna accettare la decisione di tutti, consapevoli riusciranno a darci grande supporto anche da lontano».

 

Chiosa finale sulla lotta playoff: «Noi dobbiamo fare più punti possibili, non so quanti ne manchino. Dobbiamo continuare a pensare una partita alla volta come abbiamo sempre fatto, il resto non deve interessarci. Dobbiamo utilizzare ogni opportunità per fare punti, ci sono squadre importanti coinvolte in questo gruppone e chi sarà più bravo la spunterà».

 

PICCHIO VILLAGE – Prosegue la preparazione dei bianconeri, che domani, al termine della rifinitura (ore 10,30 A porte chiuse), si dirigeranno a Fiumicino per imbarcarsi sul volo diretto a Genova. Questa mattina il gruppo è stato impegnato in attivazione tecnica, rapidità, palle inattive e sviluppi per la fase offensiva.

 

 

 


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