di Salvatore Mastropietro
L’Ascoli non sfigura sul campo del Genoa, ma non basta per portare via punti dal “Ferraris”. Alla fine è la compagine di casa a festeggiare il ritorno in Serie A dopo un solo anno di permanenza in cadetteria. I bianconeri rimangono comunque in piena corsa per un posto playoff e ci proveranno fino all’ultimo con 180’ ancora da giocare.
Questo il commento di mister Roberto Breda nel post partita: «Faccio i complimenti al Genoa, squadra, società, mister e pubblico che ha dato grande dimostrazione di passione. Secondo me abbiamo fatto una grande partita con buoni sviluppi, negli episodi potevamo fare meglio ma loro hanno grande fisicità e quasi nessun punto debole. Dovevamo fare una gara ancora più perfetta, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi che anche nelle difficoltà sono rimasti in partita. Avevamo un intero stadio contro e abbiamo comunque retto. Ci sarebbe piaciuto portare a casa qualcosa, ma dobbiamo avere la consapevolezza di essere in crescita senza comunque avere appagamento».
Sulla scelta di Dionisi al posto di Gondo: «L’idea era di mettere più fisicità possibile in campo in tutti i reparti per contrastare le loro caratterisitche. Gondo ha grandi doti fisiche, ma sa anche giocare molto bene con la squadra. Quindi la logica della mia scelta per oggi era questa».
Sull’apporto dei subentrati: «Per l’allenatore è una cosa molto importante avere queste armi soprattutto nella parte finale del campionato. Come atteggiamento siamo in crescita, ma sicuramente dobbiamo fare meglio soprattutto quando prendi determinati gol… In merito ai playoff abbiamo la possibilità di fare qualcosa di importante, le sensazioni sono positive. Guardiamo avanti e al Cosenza, una squadra viva come ha dimostrato anche oggi contro il Venezia».
LEALI – Questo il commento del portiere bianconero: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, dispiace aver perso perché con un po’ di fortuna in più potevamo pareggiarla. Nel complesso abbiamo provato a tenere testa ad una squadra molto forte a cui è molto difficile fare gol. Il rigore? Ci vuole sempre un po’ di fortuna, io li ho sempre preparati, ma mi fa piacere averne parati più del solito rispetto agli scorsi anni. I playoff? Siamo vivi, in queste prossime due partite ce la giocheremo fino in fondo facendo le migliori prestazioni possibili».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati