Ancora un tremendo schianto sull’autostrada A14, nel solito tratto piceno-fermano.
Ancora stridio di freni, appena prima dell’impatto che fa esplodere il boato. Poi lamiere sparse sull’asfalto, mezzi accartocciati e il timore delle conseguenze per i malcapitati.
Infine, meno importante rispetto alla vita umana, ma pure sconcertante per chi quell’arteria la deve percorrere, per andare a casa o al lavoro: chilometri di code per ore, inevitabili laddove manca una terza corsia e le due a disposizione sono “ferite” dai continui cantieri.
Stavolta è toccato ad un autoarticolato. Il conducente, un uomo di origini senegalesi (M.C.N.) ha perso il controllo del mezzo, appena prima l’inizio del cantiere che impone i rallentamenti, ed è finito contro il guard rail.
E’ accaduto oggi, martedì 10 maggio, intorno alle ore 18 sull’autostrada A14 in direzione nord subito dopo l’uscita di Grottammare, in territorio di Campofilone (Fermo).
L’autotrasportatore non ha riportato gravi conseguenze, tuttavia è stato condotto al Pronto Soccorso dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto per una sospetta frattura.
Un’ora e mezza dopo l’incidente, tra Grottammare e Pedaso, c’erano 5 chilometri di coda, smaltiti nelle due ore successive.
Il ripetersi della stessa scena sta facendo crescere l’ansia oltre che la rabbia a chi stacca il tagliando al casello, poco prima o poco dopo il Piceno o il Fermano.
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