di Benedetto Marinangeli
Un’altra stagione deludente per la Samb. Un settimo posto poco esaltate giunto al termine di una stagione ricca di difficoltà e che conseguentemente hanno determinato l’ennesimo flop della gestione Renzi. E lo stanno a testimoniare i numeri.
I punti in classifica sono 46, nove in meno rispetto allo scorso anno che si concluse con la vittoria ai playoff sul Trastevere che, però, alla fine non servì a nulla ai fini di un possibile ripescaggio in C. Sarebbero stati 47 se la Samb non fosse stata p4enalizzata di una lunghezza per avere pagato in ritardo i rimborsi per l’allenatore Mauro Antonioli ed il suo staff.
Entrando nel dettaglio si evince che Angiulli e compagni hanno avuto un migliore rendimento in trasferta. Lontano dal Riviera, infatti, hanno conquistato 25 punti frutto di 7 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. In questa speciale classifica, la Samb sui piazza al terzo posto insieme al Trastevere. Meglio hanno fatto solo Fano e Pineto che ha vinto il campionato.
Estremamente negativo, invece, il cammino in casa. I rossoblù hanno conquistato solo 22 punti suddivisi in 6 vittorie, 4 pareggi e ben 7 sconfitte. Peggio della Samb hanno fatto solo formazioni di bassa classifica come Montegiorgio, Notaresco, Tolentino, Termoli, Avezzano e Team Nuova Florida.
Alla guida tecnica del club del Riviera delle Palme, in questa stagione agonistica si sono alternati tre tecnici. Sante Alfonsi in due tranche, cinque partite all’inizio ed otto dopo la gestione Prosperi per un totale di tredici gare, l’ex tecnico del Vastogirardi con sei ed infine Manolo Manoni che si è seduto per quindici volte sulla panchina rossoblù.
Se si va ad analizzare la media punti ottenuta da ciascuno di loro si nota che è Sante Alfonsi in cima a questa speciale classifica. Il tecnico rivierasco, infatti, ha totalizzato 20 punti con una media di 1,53. E’ seguito da Manolo Manoni a quota 1,46 (22 punti portati a casa in 15 incontri), mentre è estremamente negativo il bilancio di Fabio Prosperi. L’allenatore pescarese in sei incontri ha conquistato solo cinque punti con una media di 0,83.
A Manoni, comunque, va il grande merito di avere portato in salvo la Samb in un momento societario estremamente delicato. Cannoniere principe rossoblù è stato Diego Vita con dieci reti seguito da Federico Cardella con nove e Daniele Proia con sei. Complessivamente la Samb ha realizzato 39 reti, subendone 37 (+2).
Insomma i numeri sono eloquenti. Ora però sarà la questione societaria a tenere banco nelle prossime settimane. Il sindaco Antonio Spazzafumo si è sentito telefonicamente con il presidente Renzi ma nulla è ancora cambiato per quanto riguarda i rimborsi da pagare ai calciatori o gli stipendi per i dipendenti fermi ad ottobre e per quanto riguarda i lodi arbitrali della gestione Serafino che non sono stati onorati alla loro scadenza. Nulla di nuovo rispetto a ciò che da tempo tutti sanno. Per la Samb e i suoi tifosi sarà l’ennesimo lunga estate calda.
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