Tracimato il fiume Musone in località Villa Musone, a Recanati, con acqua finita su una strada che passa vicino e vetture in difficoltà con vigili del fuoco e polizia locale che sono intervenuti per prestare i soccorsi. Ma i problemi dei fiumi, con anche il Chienti come monitorato speciale, sono solo uno dei fronti del maltempo.
L’altro sono gli smottamenti che si sono verificati in diversi punti della provincia e che hanno chiamato a intervenire sia i vigili del fuoco, che personali di Comuni, Anas, Provincia, Protezione Civile. In località Rocchetta, a San Severino, si sono verificati allagamenti con i titolari del ristorante Codoni che sono intervenuti a pulire in prima persona.
A Tolentino chiusa la strada comunale Piane di Chienti. Lo ha deciso il Comune intorno alle 17,40. “A causa delle intense e continue precipitazioni delle ultime ore si è creato uno stato di pericolo lungo la strada comunale “Piane di Chienti” dall’intersezione con la provinciale “Piane di Chienti” fino al chilometro uno, determinato dall’allagamento di buona parte del fondo stradale e dalla presenza di fango – scrive il Comune in una nota – i tecnici dell’area Lavori pubblici e manutenzioni, hanno effettuato nel pomeriggio odierno un sopralluogo nei luoghi ed hanno rilevato la necessità di chiudere al traffico veicolare la circolazione in questa strada comunale. Pertanto con una ordinanza è stata vietata la circolazione di tutti i veicoli con esclusione dei frontisti, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”.
Sotto osservazione un tratto del fiume Chienti in zona Piane Chienti dove è stata chiusa la strada in località Piane di Chienti, ad eccezione dei residenti, dall’incrocio nelle vicinanze del Cosmari fino al sovrappasso della superstrada. «Stiamo monitorando il Chienti – dice il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi – è n punto dove nel 2013 si è verificata un’esondazione. In questo momento l’alveo sta reggendo e l’acqua scorre. Ma se continua a piovere, anche alla luce della nuova allerta meteo, sarebbe meglio metterlo subito in sicurezza con dei sacconi per evitare che l’acqua possa uscire dagli argini. Ho avvisato sia la Protezione Civile Marche sia i Vigili del fuoco».
Diverse le criticità tutt’ora in atto nel territorio di San Ginesio. Una frana si è verificata in contrada Collalto, dove la pioggia battente ha riversato sulla strada comunale il terreno dei campi sovrastanti.
«Qui siamo intervenuti subito con gli operai comunali per riaprire la strada – spiega il consigliere Francesco Paletti – purtroppo non siamo ancora riusciti a mettere in sicurezza la strada perché gli operai lavorano solo con un bobcat. Abbiamo contattato delle ditte esterne che si sono messe a disposizione per le urgenze». Sempre a San Ginesio ostruito il collettore di zona Moline di proprietà del Consorzio Bonifica Marche che raccoglie l’acqua lungo la Strada Statale 78.
«La grande quantità d’acqua caduta non è recepita dal diametro troppo piccolo del collettore che va in sofferenza – aggiunge Paletti – oltre al fatto che si è ostruito con terra e detriti. Il rischio, se continua a piovere con questa intensità, è che l’allagamento creatosi possa estendersi e arrivare a lambire le abitazioni che si trovano ai lati della strada 78.
C’è poi il torrente Fiastrella, in zona Poggio d’acero, sempre nel territorio ginesino che si è ingrossato e «sta erodendo il terreno che sorregge la strada – conclude – il timore è che la strada crolli sul fiume in mancanza del sostegno del terreno eroso dal fiume. Lì dobbiamo intervenire urgentemente».
Questa mattina hanno ritrovato la strada e i campi allagati, nella zona, un problema che nasce dal fatto che località Rocchetta sta sotto la frazione di Pitino da dove scende l’acqua e dal fatto che la pioggia sia così forte che i tombini non riescono a farla defluire. A causa del maltempo oggi pomeriggi osi sono verificati alcuni incidenti stradali, a Civitanova, Tolentino, San Severino, senza feriti gravi.
«Le criticità segnalate a inizio giornata sono in diminuzione e in fase di superamento, ma permane l’onda lunga della coda del maltempo specialmente a Senigallia, dove la situazione viene costantemente monitorata e dove sono in arrivo, oltre a squadre della Protezione civile regionale, anche quelle dei vigili del fuoco che stanno rafforzando la presenza operativa – dice l’assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi – Tutto l’impegno, in questo momento, è rivolto a scongiurare un’onda di piena a Senigallia, anche in vista del prolungamento dell’allerta a seguito delle previsioni meteo disponibili. Dalle altre realtà provinciali emerge invece una situazione sotto controllo».
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