Estate & Sicurezza: rinforzi in arrivo al Commissariato di Polizia di San Benedetto

di Andrea Ferretti

Quindici poliziotti di rinforzo per il periodo estivo. Prenderanno servizio al Commissariato di San Benedetto che nei prossimi tre, quattro mesi sarà come al solito sottoposto ad un ampio incremento delle proprie attività e, di conseguenza, a un dispiego di forze su tutto il territorio di competenza.

Da Porto d’Ascoli a Cupra Marittima, come noto, d’estate la popolazione cresce in maniera esponenziale. Con essa le iniziative, di cui ogni anno si perde il conto, destinate sempre a richiamare un gran numero di persone, soprattutto giovani e giovanissimi. E quindi da tenere sotto la lente di ingrandimento da parte delle Forze dell’ordine.

A San Benedetto ci sono anche una Compagnia dei Carabinieri sotto la quale si muovono le varie Stazioni, comprese – tanto per rimanere in città – quelle della stessa San Benedetto e Porto d’Ascoli. I militari devono tenere a bada un territorio vasto comprendente vari Comuni in molti dei quali operano comunque altre Stazioni dell’Arma. Parliamo di una città che, a prescindere dal periodo estivo, da qualche anno è diventata la più popolosa del Piceno avendo superato Ascoli.

Non solo Polizia e Carabinieri, perché a San Benedetto la lista delle Forze dell’ordine continua con la Compagnia della Guardia di Finanza (dipendente dal Comando provinciale di Ascoli), la Capitaneria di Porto e la sua Guardia Costiera, e la Polizia Municipale il cui compito nel periodo estivo è essenzialmente quello di controllare gli automezzi in divieto di sosta e dare la caccia ai “vu cumprà” in spiaggia e sul lungomare. Da giugno a settembre il numero delle multe cresce vertiginosamente, motivo per cui si ricorre ai “vigili urbani stagionali”. Gli agenti si muovono a piedi, in auto, con lo scooter e anche in bici e riescono ad elevare multe per divieto di sosta anche a chi sgarra di qualche centimetro.

Estate significa anche esplosione della movida, fenomeno che a San Benedetto spesso si trasforma in “movida molesta” come più volte battezzata dalle Forze dell’ordine e dall’Amministrazione comunale che ha spesso emesso ordinanze ad hoc anche per tutelare le migliaia di vacanzieri che affollano case e alberghi.

Alle dipendenze di Andrea Crucianelli, dirigente del Commissariato, arriveranno dunque quindici unità che, come nell’estate 2022, verranno dislocate soprattutto nei servizi su strada: Volanti e controllo del territorio in generale. Le zone cerchiate in rosso sono il centro della città di notte e il lungomare.

Non possono allora che ritenersi soddisfatti i sindacati provinciali di Polizia. In particolare il Sap, che non abbassa comunque la guardia e che appena tre giorni fa ha denunciato delusione e rammarico per l’assegnazione – a prescindere dall’estate – alla provincia di Ascoli, da parte del Ministero dell’Interno, di appena sei operatori di Polizia (due alla Stradale e quattro per tutti gli altri uffici) a fronte di numerosi pensionamenti che hanno ormai ridotto all’osso il personale in forza alla Questura di Ascoli. Comprendente il Commissariato di San Benedetto, la Polizia Stradale (Comando di Ascoli e sezione di San Benedetto) e la Polizia Postale.

La situazione ha raggiunto limiti non più sostenibili. I poliziotti, che espletano numerosi servizi sia negli uffici che in strada, non sono certamente solo quelli che capita di incrociare all’interno delle “volanti” o altre auto di colore biancoceleste con lampeggianti sulla cappotta e la scritta “Polizia”.

Ma forse il Ministero ha preso per oro colato l’indice di criminalità che, come riportato da “Il Sole 24 Ore” vede la provincia di Ascoli all’89° posto. Per poliziotti e cittadini la speranza è che qualcosa cambi a fine 2023 con il nuovo “Piano di potenziamento”. Se potenziamento sarà.

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