Quintana, è scattato il countdown: il via con “Sestieri all’erta”, ma il cuore è con Faenza

Da sinistra in alto, in senso orario: Nicholas Lionetti, il Campo dei Giochi, la sede della Quintana, l’arciere Giuliano Scancella con il coreografo Mirko Isopi, l’Offerta dei Ceri, gli sbandieratori

di Andrea Ferretti

Quintana si riparte. O meglio, si continua. Il conto alla rovescia per la doppia edizione 2023 è già scattato con i gruppi sbandieratori e musici dei Sestieri impegnatissimi in copiosi allenamenti e prove e reduci da alcuni tornei di preparazione in vista delle gare ascolane e nazionali. I cavalieri, i veri protagonisti della Quintana, hanno intanto più volte assaggiato la pista e il Moro al Campo dei Giochi. Lo faranno di nuovo nelle prove libere di domenica e lunedì prossimi, 28 e 29 maggio, che precedono le prove ufficiali (cronometrate) del 23 giugno.

SESTIERI ALL’ERTA – A dare la stura, come avviene da qualche anno è la manifestazione che vede protagonisti veterani e giovani leve della Quintana. L’appuntamento è per sabato 10 giugno a Piazza Arringo: esibizioni dei gruppi Under, poi sotto gli Over con la gara del lancio di “bomba” e le esibizioni singole e di gruppo. Si fa tutto in un’unica tranche pomeridiana con stop alle ore 20,3o. L’evento è stato anticipato perchè alle 21 c’è la finale di Champions Manchester City-Inter. Ma ci sarà spazio anche per la presentazione del Palio degli sbandieratori, quello che finirà nella sede del Sestiere che vincerà le gare in programma sabato 1 domenica 2 luglio sempre a Piazza Arringo. Verrà inoltre sorteggiato l’ordine di esibizione dei sei Sestieri.

FAENZA – La Quintana di Ascoli è molto vicina a Faenza, una delle città dell’Emilia Romagna devastate dall’alluvione dei giorni scorsi, dove ogni anno si svolge il “Palio del Niballo”, ora a rischio annullamento. Nella storia della Quintana sono stati numerosi i cavalieri della cosiddetta “scuola faentina”. Alcuni l’hanno anche vinta scrivendo pagine indelebili: Gianfranco Ricci (8 Palii con il Sestiere di Sant’Emidio), Gianni Vignoli (7 con la Piazzarola), Massimo Montefiori (3 con Porta Romana), Pierpaolo Placci (2 con Porta Maggiore), Gian Luigi Poggiali (1 con Porta Tufilla), Mario Giacomoni (1 con la Piazzarola), Willer Giacomoni (1 con Porta Solestà). Per i quintanari ascolani il dolore per quanto avvenuto è doppio e c’è chi sta adoperando per portare un concreto aiuto agli amici di Faenza. Tra i cavalieri protagonisti delle ultime Quintane, con il Sestiere della Piazzarola che ha già difeso in dieci Giostre, c’è anche Nicholas Lionetti, faentino di 24 anni. E’ riuscito a salvare i suoi cavalli dalla furia di acqua e fango e tutti aspettano di rivederlo al Campo dei Giochi di Ascoli più in forma e più forte di prima. Proprio a Faenza l’ultima presenza ascolana risale allo scorso settembre in occasione dei Campionati Over ai quali parteciparono sbandieratori e tamburini del Sestiere di Porta Romana. In quei due giorni la base operativa dell’organizzazione fu il Rione Verde, uno dei cinque di Faenza dove la furia del maltempo ha purtroppo causato immensi danni, molti irreparabili.

GIOSTRE – Si svolgeranno sabato 8 luglio, in notturna, e domenica 6 agosto. Saranno come sempre precedute dai prologhi del Saluto alla Madonna della Pace (venerdì 7 luglio a Piazza Sant’Agostino) e della cerimonia dell’Offerta dei Ceri (sabato 5 agosto a Piazza Arringo). I sei cavalieri quest’anno sono il plurivincitore Luca Innocenzi (Porta Solestà), il recordman Massimo Gubbini (Porta Tufilla), l’ascolano Lorenzo Melosso (Porta Romana), Nicholas Lionetti (Piazzarola), Pierluigi Chicchini (Sant’Emidio) e la new entry Lorenzo Savini (Porta Maggiore).

CORTEO – La novità 2023 è la presenza nel corteo del Castello di Castel di Lama, località dove da tanti anni si svolge il “Palio delle Ville”. I Castelli salgono così a quindici, con conseguente riduzione del numero di figuranti. Un’alternativa potrebbe essere la loro partecipazione in due bocchi: alcuni a luglio, altri ad agosto, ma è ancora tutto da definire. Dopo la doppia novità del 2022 (Monteprandone e, solo da agosto, Montegallo), gli altri dodici Castelli sono Arquata (presente fin dalla prima edizione del 1955) e Patrignone (dal 1956) ai quali, nel tempo, sono andati ad aggiungersi Porchia, Acquasanta, Ripaberarda, Folignano, Roccafluvione, Montemonaco, Castorano, Venarotta, Monte San Pietrangeli e Comunanza.

GARE SBANDIERATORI – Sbandieratori e musici si affronteranno nelle sfide tra Sestieri sabato 1 e domenica 2 luglio. A precederli, sempre a Piazza Arringo, il 23-24-25 giugno i Campionati nazionali giovanili con Under in arrivo da tutta Italia e, naturalmente, anche dei sei Sestieri che giocano in casa. Due Sestieri (Piazzarola e Porta Tufilla) saranno invece protagonisti ai Campionati italiani di Serie A2 (Tenzone Argentea) il 21-22-23 luglio ad Asti. Gli altri quattro (Porta Maggiore, Porta Romana, Porta Solestà, Sant’Emidio) gareggeranno in Serie A1 (Tenzone Aurea) l’8-9-10 settembre a Montagnana (Padova).

GARA ARCIERI – Come da tradizione il Palio verrà assegnato il 26 luglio al termine della sfida in notturna al Campo dei Giochi. Di fronte le squadre degli arcieri dei sei Sestieri che si affronteranno nei vari giochi: vecchi e anche qualcuno nuovo.