di Andrea Ferretti
Luca Innocenzi riparte da dove ha finito. E cioè con una vittoria. Il cavaliere che con quindici successi, è il recordman della Quintana di Ascoli con il Sestiere di Porta Solestà, in questi ultimi anni il migliore in assoluto nel panorama nazionale di Giostre Palii e Quintane, oggi pomeriggio domenica 28 maggio ha fatto sua la Giostra all’anello di Monterubbiano regalando ancora un successo alla Corporazione dei Bifolchi dopo quelli del 2017, 2019 e dello scorso anno.
Si potrebbe dire che non ha messo a segno una cinquina solo perchè nel 2020 e 2021 la rievocazione storica “Sciò la Pica” del paese in provincia di Fermo è saltata a causa della pandemia covid e dei suoi strascichi.
Una rievocazione che si svolge dal 1965, che vede affrontarsi le Corporazioni dei Bifolchi, Mulattieri, Artisti e Zappaterra, e che nella sua storia ha visto trionfare cavalieri che hanno vinto anche la Quintana di Ascoli come Marcello Formica, Gianfranco Ricci, Gianni Vignoli e Francesco Scattolini.
Innocenzi ha vinto in sella a “Stiledivita” con 2.300 punti, secondo Matteo Giannelli (Zappaterra), terzo Mario Cavallari (Artisti), quarto Nicholas Lionetti (Mulattieri).
Luca Innocenzi, folignate di 41 anni, conquista così già punti pesanti per quella che è la classifica del “Miglior cavaliere d’Italia”, ideata e organizzata da sei anni da Roberto Parnetti di Arezzo. L’ha vinta sempre lui: nel 2017, nel 2018, nel 2019, nel 2021 (vennero inglobate anche le poche Giostre che nonostante il covid si disputarono nel 2020) e nel 2022.
Quest’anno la cerimonia finale, e quindi le premiazioni, si svolgeranno il 25 novembre a San Secondo Parmense, località emiliana che ospita una Giostra a cavallo alla quale hanno partecipato, vincendo, anche cavalieri che sono stati protagonisti al Campo dei Giochi di Ascoli come Martino Gianni, Luca Veneri, Enrico Giusti, Luca Pizzi, Willer Giacomoni.
Proprio a San Secondo Parmense domenica 4 giugno si svolgerà la prossima Giostra. Questa di Monterubbiano va invece a raggiungere in archivio la Corsa all’anello di Narni che due settimane fa è stata vinta dal Terziere Fraporta, tra i cui cavalieri (si corre con squadre da tre) c’era anche Jacopo Rossi che ad Ascoli non ha avuto grande fortuna con il Sestiere di Sant’Emidio.
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