“Grifo Art Festival” per Adele Cappelli, rimasta nel cuore di tutti (Video)

video e testo di Elena Minucci

Dare spazio alla creatività dei giovani ascolani e al tempo stesso omaggiare la memoria di una persona che è rimasta nel cuore di tutti: Adele Cappelli.

E’ su questo che si fonda il “Grifo Art Festival”, seconda edizione dell’iniziativa organizzata ad Ascoli dal Sestiere di Sant’Emidio il 14 e 15 luglio con il patrocinio di Regione Marche, Comune di Ascoli, Università di Camerino e Liceo artistico “Osvaldo Licini” di Ascoli.

Mariangela Gasparrini, caposestiere di Sant’Emidio: «Il Festival nasce dall’idea di due ragazzi appartenenti al nostro sestiere. Anche quest’anno daremo ampio spazio ai giovani. Il 14 luglio ci sarà l’esibizione di alcuni gruppi musicali emergenti mentre il 15 luglio si svolgerà il contest di pittura. I quadri dovranno rappresentare la figura del patrono Sant’Emidio. Il premio che verrà dato al vincitore sarà intitolato ad Adele Cappelli, una persona di cultura e grande amica della Quintana, che tutti noi ricordiamo con affetto».

Gigi Silvestri, vedovo di Adele: «Ho accettato questa iniziativa con molto piacere. Sono felice che mia moglie venga ricordata. A disposizione metto il mio spazio per esporre le opere dei giovani artisti».

In chiusura del “Grifo Art Festival” l’esposizione dei quadri del contest dello scorso anno che restano in mostra fino all’8 giugno al Chiostro di San Francesco. Il 9 giugno, invece, in occasione della presentazione della dama di luglio e del cavaliere, nella sede di Sestiere si svolgerà una raccolta fondi: il ricavato della vendita dei quadri del contest 2022 sarà devoluto allo Iom.

Clelia Pagnini dello Iom di Ascoli: «Ringrazio il Sestiere di Sant’Emidio a cui sono molto legata e la famiglia Silvestri. Il loro contributo è molto importante per la nostra realtà. Svolgiamo un volontariato volto all’assistenza dei malati terminali. La situazione all’interno degli ospedali peggiora sempre di più, per cui la nostra azione è fondamentale, insieme al sostegno di un eccellente staff medico».

«Una delle tante cose che il Sestiere vuole portare avanti come una vera e propria missione sarà quella del terzo settore. Per noi – dice la Gasparrini – sono importanti certamente la Giostra, la partecipazione al corteo e alle altre manifestazioni quintanare, ma vogliamo muoverci anche sotto il profilo del sociale. Grazie a questo Festival riusciremo a dare un valido contributo alla missione che da sempre porta avanti lo Iom e a ricordare la figura di Adele».

Nella serata del 15 luglio, oltre al contest di pittura, si svolgerà anche la tradizionale “pittura del ponte”, nel caso del Sestiere di Sant’Emidio un tratto di strada a Piazza Roma. Il 29 luglio tornerà “Aperimiddio” al Chiostro di San Francesco.