di Maria Nerina Galiè
A 209 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il Comando provinciale di Ascoli, oggi 5 giugno, ha dato vita ad una cerimonia intensa e significativa, ed alla quale ha voluto avere accanto non solo le Istituzioni, presenti al completo, ma anche i cittadini, a ribadire che sono proprio questi ultimi al centro del loro operato.
La manifestazione era in programma a Piazza Arringo, dove tante più persone avrebbero potuto partecipare. E’ stata invece spostata al Teatro dei Filarmonici, a causa del maltempo.
Ciò nonostante platea e palchetti erano gremiti ed il numeroso pubblico non ha esitato ad alzarsi in piedi all’inizio ed alla fine della cerimonia, quando l’orchestra dell’Isc “Luciani” ha intonato prima la Marcia d’Ordinanza dell’Arma, poi l’Inno d’Italia.
La lettura delle lettere del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del comandante generale dei Carabinieri Teo Luzi, hanno preceduto il discorso del comandante provinciale Giorgio Tommaseo, visibilmente commosso anche nell’annunciare che questo in corso potrebbe essere il terzo e «con tutta probabilità» il suo ultimo anno nel Piceno.
Ha ringraziato, tra gli altri, i suoi uomini e donne. Ma anche le autorità ed i rappresentanti delle altre forze armate e dell’ordine, sottolineando il clima di fattiva e proficua collaborazione.
C’erano tutte le massime autorità civili, militari e religiose della provincia di Ascoli ad omaggiare i Carabinieri che hanno come peculiarità quella di essere accanto alla popolazione, essendo strutturati in stazioni.
«Noi – ha ribadito con orgoglio il colonnello Tommaseo – siamo sempre accanto ai cittadini, punto di riferimento e rifugio sicuro per tutti, compreso chi ha sbagliato. Ma soprattutto per i più fragili e deboli.
Il nostro obiettivo è il presidio della legalità e dei diritti di tutti.
E siamo consapevoli della grande fiducia che tutti ripongono in noi. Ecco, è proprio il sentire questa fiducia la spinta per accrescere ogni giorno il nostro senso di responsabilità, che prevale su tutto».
Il comandante Tommaseo ha rievocato la ricorrenza degli 80 anni dalla lotta di liberazione, che ha visto la partecipazione attiva dell’Arma, ricordata in un recente convegno tenuto ad Ascoli assieme all’Anpi locale ed anche con un concerto in onore del Generale Dalla Chiesa, che era stato al comando dell’allora Tenenza di San Benedetto.
Il 5 giugno 1920 la bandiera dell’Arma ha ricevuto la Medaglia d’Oro per la partecipazione al conflitto Mondiale.
E quest’anno l’Arma ha avuto la Medaglia d’Oro al Merito Civile per la salvaguardia del patrimonio agro alimentare.
GLI ENCOMI
Nel corso della cerimonia, inoltre, sono stati concessi i seguenti riconoscimenti a Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli e del Gruppo Forestale – rappresentato dal Comandante provinciale Giovanni Luzi – e che si sono distinti in attività di servizio:
L’encomio semplice è andato del Comandante della Legione Carabinieri “Marche” ai Luogotenenti carica speciale Pasqualino Palmiero, Claudio Mandozzi, Antonio Pasurale Iesce, poi ai Luogotenenti Salvatore Galati, Andrea De Biasio e Gianluca Miccoli, al maresciallo maggiore Daniele Cailini, all’appuntato scelto Mauro Silvestri ed al luogotenente in congedo Arturo Forte, “per aver svolto una delicatissima indagine che ha portato all’arresto dei due responsabili di un efferato omicidio (il delitto Cianfrone, ndr) che aveva destato grave allarme sociale nella popolazione”. Il premio è stato consegnato dal procuratore capo di Ascoli, Umbero Monti.
Ancora un encomio semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Marche” al tenente Massimiliano D’Antonio, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Benedetto, “per avere – nel precedente incarico – condotto un’articolata indagine nei confronti di un soggetto dedito alla coltivazione di sostanze stupefacenti che si concludeva con l’arresto del responsabile e il sequestro di 124 piante di marijuana e di 104 chili di analoga sostanza già essiccata”. Il premio è stato consegnato dal prefetto di Ascoli Carlo De Rogatis.
Encomio semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Marche” al vice brigadiere Gianluca Stipa e all’appuntato scelto Giorgio Chionchio Anido, “intervenuti (a Maltignano, ndr) in soccorso di un uomo che minacciava di lasciarsi cadere nel vuoto da un viadotto autostradale, traendolo in salvo”. Il premio è stato consegnato dal vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri.
Encomio semplice del Comandante dell’Operazione EU NAV FOR MED IRINI al vice brigadiere Ilaria Poli che, “per l’attività svolta presso la Crime Information Cell” del Quartier Generale della Missione IRINI in Roma”. Il premio è stato consegnato dal sindaco di Ascoli Marco Fioravanti.
Encomio semplice del Comandante Carabinieri per la Tutela Forestale e Parchi al Maresciallo Ordinario Alessio Luciani e all’appuntato scelto Angelo Salvi, “per aver fornito determinante contributo alle attività di ricerca di una persona dispersa, riuscendo a trarla in salvo con sprezzo del pericolo nonostante le estreme condizioni impervie dei luoghi”. Il premio è stato consegnato dal comandante dei Carabinieri Forestali Giovanni Luzi.
Elogio del Comandante del Reggimento MSU-KOR in Kosovo all’Appuntato Fabrizio Neri, “per l’attività svolta nell’ambito della missione Joint Enterprise”. Il premio è stato consegnato dal presidente della Provincia Sergio Loggi.
LE ATTIVITA’ SVOLTE NEGLI ULTIMI 12 MESI
Numeri e servizi sono stati snocciolati nel corso della cerimonia a sottolineare l’intenso lavoro svolto negli ultimi 12 mesi, dai Carabinieri del Comando provinciale di Ascoli, che «con il loro quotidiano impegno, incondizionata professionalità ed abnegazione», sono ancora le parole del comandante Tommaseo.
Sono stati svolti ben 14.490 servizi preventivi, controllando 66.414 persone e 52.884 veicoli. Sono state 1.001 le persone segnalate all’Autorità Giudiziaria, di cui 156 in stato di arresto. E’ stata data risposta, inoltre, a 9521 richieste pervenute al “112”, Numero Unico di Emergenza europeo.
Sono stati inoltre evidenziati i 7.689 servizi di specialità del Gruppo Carabinieri Forestali con 385 illeciti amministrativi rilevati per un totale di 335.000 euro di sanzione.
In ambito ambientale ed edilizio sono state denunciate inoltre 382 persone all’Autorità Giudiziaria.
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