Ricerca nel mondo delle api: studenti del “Fermi-Sacconi-Ceci” tra condivisione e ricerca

Studenti e studentesse dell’Istituto “Fermi-Sacconi-Ceci” di Ascoli hanno condotto un affascinante evento per festeggiare il primo anniversario del progetto “Apiamoci” e celebrare la “Giornata mondiale delle api”.

L’Istituto da maggio 2022 ospita nel proprio cortile un’arnia tecnologica con cui monitorare l’ambiente e nel corso di questo anno scolastico ormai alla conclusione ha realizzato nuovi progetti attorno alla famiglia di api.

In un clima di festa e condivisione, i protagonisti si sono avvicendati al microfono per raccontare il proprio tassello di un grande mosaico. Lo hanno fatto alla presenza dell’assessore comunale alla Qualità della vita e “Ascoli green” Maria Luisa Volponi, di Nadia Trobiani aerobiologa dell’Arpam (Agenzia regionale protezione ambiente Marche) e dell’apicoltore e membro dell’Apif Medardo Sardi del “Consorzio apicoltori piceni e fermani”.

Protagonisti della ricerca sugli impollinatori e sul monitoraggio ambientale, sono state le classi degli indirizzi di Chimica e di Informatica che, coadiuvati dagli esperti del settore e dalle università del territorio, hanno realizzato numerosi percorsi come i tanti viaggi delle api esploratrici.

L’indirizzo di “Chimica Materiali e Biotecnologie” ha condotto diverse esperienze tra cui l’attività di “Peer Education” in cui i ragazzi del quarto anno hanno presentato alle classi prime il mondo delle api e promosso il convegno “I segreti del miele – Melissopalinologia: scienza, ricerca, Pcto” in cui i diplomandi assieme agli esperti dell’Arpam hanno presentato le ricerche condotte e colloquiato in aula magna sulla biodiversità presente nella regione Marche e la sua salvaguardia, la struttura dei pollini, le preziose informazioni da esse veicolate e il ruolo centrale della ricerca e del monitoraggio.

Il settore “Informatica e Telecomunicazioni” invece sta sviluppando, con la collaborazione dell’Apif, una innovativa app anti-varroa, parassita che minaccia la sopravvivenza delle api, la finalità dell’app è quella di conteggiare il numero di acari varroa presenti nell’arnia semplicemente scattando una foto.

La buona pratica promossa dal team “Apiamoci” ha avuto modo di superare i confini regionali e di confrontarsi con le più innovative realtà scolastiche e produttive italiane, ottenendo riconoscimenti in diversi concorsi tra cui “Tecnicamente” promosso dall’Adecco e “Storie di Alternanza” iniziativa delle Camere di Commercio italiane.

Un’altra virtuosa collaborazione tra chimici ed informatici ha dato vita al progetto “Composite Materials Beeswax” (Cmb) che ha vinto il primo premio nella finale di “S-Factor”, il contest di divulgazione scientifica promossa dall’Università di Camerino. Il progetto ha condotto uno studio sulla realizzazione di bioplastiche con cera d’api trovando spazi nel settore materiali ancora inesplorati.

Altro tassello guidato dal Gruppo Inclusione dell’istituto è stato il progetto “Serra-Orto” in cui diversi gruppi classi hanno seminato, curato e confezionato piantine da regalare a tutti i presenti affinché si rafforzi il nostro legame con la natura.

Questa giornata ha cavalcato perciò l’onda dell’obiettivo di cui è manifesto la “Giornata Mondiale”, ovvero attirare l’attenzione sull’importanza della protezione delle api e promuovere azioni a contrasto della perdita di biodiversità e soluzioni sostenibili di sviluppo concreto.

La parte finale dell’evento ha sottolineato i valori universali che il progetto “Apiamoci” vuole sostenere come l’arte e la condivisione, l’ex studente Giorgio Galati ha regalato una performance videoregistrata legata ai luoghi dell’anima ed è stato presentata l’attività del laboratorio artistico-espressivo “Kem Art Lab” (Kal). In questo percorso creativo la ricerca sul silenzio proposta dagli artisti Davide Calvaresi, Cecilia Ventriglia e Daniele Cannella dell’Associazione 7-8 chili ha incontrato la divulgazione di studi sul comportamento delle api restituendo un quadro della scuola e degli studenti attraverso un art-video intitolato “Sospesi” con le emozionanti melodie della studentessa Sara Amabili, un prodotto artistico che riflette l’attualità dei giovani che spesso sperimentano incertezze e conforto come le nostre amiche api in volo.

Ludovico Gentili