di Andrea Ferretti
Eccoci ai titoli di coda del campionato di calcio di Serie B 2022-2023. Siamo alla vigilia dell’ultima (doppia) sfida playoff, quella che decreterà la terza squadra che sale in Serie A con Frosinone e Genoa che sono già in vacanza dopo aver chiuso la regular season al primo e secondo posto senza passare dagli spareggi. Sarà il Cagliari oppure il Bari? Vedremo.
I punti strappati all’Ascoli nelle ultime due giornate di campionato hanno portato bene al Cosenza, che ha agguantato i playout per poi salvarsi, e male alla Reggina che fatto la stessa fine del Picchio di un anno fa, eliminata cioè al primo turno playoff. A far fuori la squadra di Pippo Inzaghi ci ha pensato il Sudtirol, la rivelazione dell’anno.
Nelle due gare secche del primo turno, Sudtirol-Reggina è finita 1-0 e Cagliari-Venezia 2-1. Reggina e Venezia, dunque, a partire dal 19 agosto saranno di nuovo avversarie dell’Ascoli. Stessa sorte per Sudtirol e Parma che nella doppia semifinale playoff sono state eliminate da Bari e Cagliari.
Al Bari, dopo la sconfitta (1-0) di Bolzano, al ritorno in Puglia è bastato vincere con lo stesso punteggio per proseguire, grazie alla miglior classifica al termine del campionato. Il regolamento, infatti, non prevedeva la disputa dei tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore.
Al Cagliari, invece, dopo aver battuto il Parma 3-2 nella sfida di andata, è bastato lo 0-0 nel ritorno in Emilia.
Ecco allora che Bari e Cagliari si contenderanno la terza promozione affrontandosi nella doppia finale in programma stasera, giovedì 8 giugno, alla “Unipol Domus” e domenica 11 al “San Nicola”.
Dopo questo doppio confronto, in caso di parità di punti ottenuti nelle due gare, viene considerata la differenza reti, sempre relativamente alle due gare. A quel punto viene promossa in A la squadra che ha ottenuto più punti nella stagione regolare, e cioè il Bari che ha chiuso al terzo posto con 65 punti.
Per quanto riguarda i marcatori, Lapadula del Cagliari dopo aver vinto la classifica cannonieri della regular season con 21 gol, ne ha già segnati 3 nei playoff. Il totale è dunque 24 a cui va aggiunto anche una rete in Coppa Italia. Per lui, dunque, 25 gol stagionali e ancora due partite da giocare.
I PLAYOUT
Il Brescia scivola in Serie C dopo aver perso 1-0 il playout di andata 1-0 a Cosenza ed aver pareggiato 1-1 quello di ritorno al “Rigamonti”. In questa occasione tutto il mondo ha purtroppo assistito ad una delle pagine più brutte della storia del calcio italiano. A firmarla ci hanno pensato i tifosi del Brescia che hanno invaso il campo dopo il pareggio del Cosenza giunto al 95′. Al di là delle decisioni che verranno prese nei confronti delle “rondinelle”, la squadra che in passato è stata protagonista anche in A, e in cui hanno militato alcuni tra i migliori giocatori del mondo (un nome su tutti, Baggio), saluta il grande palcoscenico del calcio nazionale legando per sempre – purtroppo per il club e per la città – il proprio nome ad una vergogna senza uguali.
Ad alimentare la follia dei tifosi lombardi, probabilmente anche il fatto che il prossimo anno il Brescia disputerà il girone A della Serie C mentre la Feralpi Salò, club ritenuto per anni una sorta di “succursale”, giocherà in B per la prima volta nella sua storia. Un pò come se tra qualche anno l’Ascoli dovesse scivolare in C e, contemporaneamente, l’Atletico Ascoli o il Monticelli salire in B.
LA CLASSIFICA A FINE CAMPIONATO
Frosinone 80 punti, Genoa 73, Bari 65, Cagliari e Parma 60, Sudtirol 58, Reggina 50, Venezia e Palermo 49, Modena 48; Ascoli, Pisa e Como 47, Ternana e Cittadella 43, Cosenza e Brescia 40, Perugia 39, Spal 38, Benevento 35
(Reggina 5 punti di penalizzazione, Genoa e Parma 1 punto)
LA CLASSIFICA MARCATORI
21 gol: Lapadula (Cagliari)
19 gol: Pohjanpalo (Venezia)
17 gol: Cheddira (Bari), Brunori (Palermo)
12 gol: Mulattieri (Frosinone)
11 gol: Antonucci (Cittadella), Gudmundsson (Genoa), Vazquez (Parma)
10 gol: Coda (Genoa), Diaw (Modena), Gliozzi (Pisa)
9 gol: Antenucci (Bari), Cutrone e Cerri (Como), Caso (Frosinone), Casasola (Perugia), Moncini (Spal), Odogwu (Sudtirol), Favilli (Ternana)
8 gol: Folorunsho (Bari), Aye (Brescia), Insigne (Frosinone), Strizzolo (Modena), Benedyczak (Parma), Fabbian (Reggina)
7 gol: Gondo (Ascoli), Bonfanti (Modena), Hernani (Reggina), Partipilo (Ternana)
6 gol: Forte (Ascoli), Pavoletti (Cagliari), Crociata (Cittadella), Mancuso (Como), Borrelli e Moro (Frosinone), Falcinelli (Modena), Man (Parma); Masucci, Torregrossa e Morutan (Pisa), Canotto (Reggina)
5 gol: Dionisi (Ascoli), Tello e Ciano (Benevento), Mancosu (Cagliari), Tutino (Palermo), Di Serio (Perugia), M. Tramoni (Pisa), Menez (Reggina), Maistro e La Mantia (Spal), Zaro e Rover (Sudtirol)
4 gol: Collocolo, Marsura e Mendes (Ascoli), Esposito e Benedetti (Bari), Acampora (Benevento), Bianchi (Brescia), Maistrello (Cittadella), Gabrielloni (Como), D’Urso e Nasti (Cosenza), Lucioni (Frosinone); Jagiello, Dragusin e Puscas (Genoa), Magnino e Tremolada (Modena); Soleri, Segre e Di Mariano (Palermo), Camara e Inglese (Parma); Di Carmine, Luperini e Di Serio (Perugia), Moreo (Pisa), Gori (Reggina), Celia (Spal), Larrivey (Sudtirol), Palumbo (Ternana), Pierini e Cheryshev (Venezia)
3 gol: Botteghin (Ascoli), Scheidler e Di Cesare (Bari), Farias e La Gumina (Benevento); Rodriguez, Bisoli e Olzer (Brescia); Deiola, Zappa e Zito (Cagliari), Ioannou e Arrigoni (Como), Florenzi (Cosenza); Garritano, Mazzitelli e Rhoden (Frosinone); Marconi, Valente e Elia (Palermo), Del Prato (Parma), Lisi e Melchiorri (Perugia), Sibilli e Tourè (Pisa); Strelec, Pierozzi e Rivas (Reggina), Tait (Sudtirol), Falletti e Coulibaly (Ternana); Carboni, Johnsen e Crnigoj (Venezia)
2 gol: Simic, Caligara e Ciciretti (Ascoli); Bellomo, Morachioli, Salcedo e Botta (Bari); Foulon, Brignola e Improta (Benevento); Cistana, Mangraviti, Ndoj e Galazzi (Brescia), Azzi (Cagliari); Beretta, Carriero, Ambrosino, Baldini e Asencio (Cittadella); Vignali, Canestrelli, Da Cunha e Blanco (Como); D’Orazio, Brescianini e Rigione (Cosenza), Kone e Boloca (Frosinone); Frendrup, Ekuban, Strootman, Bani, Salcedo, Badelj e Aramu (Genoa); Gerli, Armellino e Pergreffi (Modena), Verre (Palermo), Mihaila (Parma); Kouan, Santoro e Olivieri (Perugia), Tessmann (Pisa), Gagliolo (Reggina); Dickmann, Prati, Rabbi, Meccariello e Esposito (Spal); Belardinelli, Cissè, Nicolussi Caviglia, Curto, Mazzocchi e Casiraghi (Sudtirol); Ellertsson, Candela e Cuisance (Venezia)
1 gol: Lungoyi, Buchel e Donati (Ascoli) ; Maita, Ricci e Cittadini (Bari); Capellini, Leverbe, Pastina e Koutsoupias (Benevento); Adryan, van de Looi, Jallow, Listkowski e Bertagnoli (Brescia); Kourfalidis, Altare, Lella, Viola, Makoumbou, Rog e Pereiro (Cagliari); Mastrantonio, Vita, Magrassi e Hermannsson (Cittadella); Bellemo, Baselli, Chajia, Da Riva e Kerrigan (Como); Vaisanen, Meroni, Kornvig, Marras, Butic e Merola (Cosenza); Szyminski, Baez e Monterisi (Frosinone); Hefti, Haps, Sabelli, Portanova, Criscito e Yeboah (Genoa), Giovannini (Modena); Buttaro, Sala, Aurelio e Vido (Palermo); Ansaldi, Coulibaly, Zanimacchia, Bernabè Garcia, Bonny, Valenti, Oosterwolde e Estevez (Parma), Angella (Perugia); Beruatto, Gargiulo, Barba, Marin e Ionita (Pisa); Bouah, Liotti, Majer, Lombardi e Crisetig (Reggina); Fetfatzidis, Varnier, Nainggolan, Panico e Peda (Spal), De Col e Carretta (Sudtirol); Mantovani, Ghiringhelli, Diakitè, Sorensen, Di Tacchio, Donnarumma, Capanni, Moro e Corrado (Ternana); Milanese, Novakovich, Tessmann, Zampano e Ceccaroni (Venezia)
(per i giocatori che hanno cambiato maglia al mercato di gennaio vengono considerati i gol totali)
I MARCATORI DI PLAYOFF E PLAYOUT
3 reti: Lapadula (Cagliari)
2 reti: Zito (Cagliari)
1 rete: Nasti e Meroni (Cosenza), Casiraghi e Rover (Sudtirol), Pierini (Venezia), Benedyczak e Sohm (Parma), Bisoli (Brescia), Benedetti (Bari)
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