Lutto ad Ascoli per la morte di Giulio Ciccoianni

INSIEME al padre Pierino aveva fondato la più antica ditta di autoricambi della città. Una vita dedicata al lavoro. Le grandi passioni per il calcio e le auto d’epoca. Il funerale domani nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Monticelli. Aveva 87 anni

9 Giugno 2023 - Ore 17:44 ...

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Giulio Ciccoianni

di Walter Luzi

A ottantasette anni si è spento ad Ascoli Giulio Ciccoianni. La sua omonima ditta specializzata nel settore dei pezzi di ricambio per autovetture è stata per oltre mezzo secolo un punto di riferimento per tutti gli automobilisti e gli autoriparatori della provincia ascolana. Giulio era sofferente da qualche tempo per gli acciacchi dovuti alla sua età avanzata, ma nulla faceva presagire un’aggravarsi così rapido delle sue condizioni di salute.

Ascolano, era nato nel 1936 e si era diplomato all’Istituto Tecnico Agrario. Ma nel suo destino, più che la terra e le coltivazioni, c’erano le automobili e i motori. Il papà Pierino era stato infatti uno dei primi meccanici nell’officina della concessionaria Fiat Ciccarelli a Castagneti, nell’allora estrema periferia della città. Sull’onda della crescente motorizzazione privata aveva aperto, insieme a Giulio e all’altro figlio Franco, il primo negozio specializzato in autoricambi. Occupava i locali al pianterreno in Piazza Arringo proprio a fianco del Battistero.

Alla fine degli anni Sessanta Giulio si era poi staccato dall’azienda famigliare per aprire, in proprio, una nuova rivendita nello stesso settore vicino al ponte di Porta Maggiore. Nel 1963 aveva sposato Giovanna, con cui concepirà i suoi tre figli maschi. Gianpiero nel 1965, Gianluca nel 1967 e Gianluigi nel 1972. Grazie alla favorevole congiuntura economica ed alla vertiginosa crescita del mercato automobilistico, nel 1988 aveva trasferito i suoi forniti magazzini nella nuova e più ampia sede di Via Napoli. Il suo lavoro, che amava moltissimo, è stato sempre al centro della sua vita.

Le sue passioni più grandi il calcio e le auto. Soprattutto quelle d’epoca. Era stato infatti fra gli organizzatori e partecipanti di tanti raduni dedicati. Lui partecipava con la sua vecchia Lancia Fulvia di cui era gelosissimo. Gianpiero, il suo primogenito è stato apprezzato arbitro di calcio che ha onorato la sua carriera di fischietto fino alla Serie C. Gianluca ha lungamente militato invece, dai “pulcini” fino alla prima squadra in Promozione Marche, con il glorioso Gruppo Sportivo Elettrocarbonium di Giuseppe Mascetti. Un’esperienza sportiva, e formativa, forte che caratterizzerà tutta la sua vita. Dentro, e soprattutto fuori, dai campi di gioco.

Giulio va a vedere le partite del figlio quasi di nascosto. Defilato, sempre un passo indietro, fra il pubblico assiepato sulle basse gradinate del campo “San Marcello”. Come quasi tutti i genitori di giovani e giovanissimi calciatori, usavano, saggiamente, fare un tempo. Il contrario esatto degli orrori a cui si assiste oggi intorno ai campi di gioco, con mamme, papà, zii e nonni di pargoli viziati considerati eredi di Maradona, a urlare, a sproposito, di tutto contro tutti. Giulio, con la sua discrezione e il suo saper stare al mondo, non aveva fatto di questi danni con i propri figli.

Gianluca negli ultimi anni, insieme a Giuliano Tosti, si era impegnato in prima persona, anche economicamente, per sostenere, e dare il proprio contributo di uomo di sport, all’Ascoli Calcio. Quattro anni di appassionata dedizione. Proprio nell’Ascoli, nella Under 12, milita suo figlio Giorgio. E’ l’ultimo dei quattro nipoti di Giulio Ciccoianni. Insieme agli altri, Iacopo, Isotta, ed Elena saluteranno il nonno per l’ultima volta, domani, sabato 10 giugno alle 15,30 nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Monticelli.

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