Si intitola “Lavacrum” e vuole essere un omaggio alle lavandaie di tutti i tempi l’evento organizzato dalla danzatrice e coreografa ascolana Maria Angela Pespani, al termine del laboratorio sulla danza promosso dallo “Studio Aira” nell’anno 2022-23.
L’indagine coreografica ormai da anni è incentrata sull’inserire la danza all’interno di luoghi storici ricchi di memoria, con l’intento di lasciare nuove tracce, nuove impronte.
Quest’anno la ricerca si è focalizzata sul realizzare una performance site-specific al Lavatoio di Porta Romana, ad Ascoli, un luogo incantevole e nascosto dove il tempo sembra essersi fermato.
Al gruppo delle danzatrici – Alessandra De Vecchis, Giusy Passamonti, Maria Angela Pespani, Monica Speca, Stefania Pandolfi, Stefania Stipa – durante l’elaborazione artistica, si sono uniti “compagni di viaggio” molto speciali, che hanno aiutato a creare scene suggestive e coinvolgenti liberamente ispirate al lavoro delle lavandaie.
«Il laboratorio – spiega la Pespani – ha così offerto l’opportunità di aprirsi alla danza in modi inaspettati: più ci spogliamo di qualsiasi idea sulla danza, più lei ci verrà incontro in modi sorprendenti.
Si è scelto di lavorare senza musica perché saranno i corpi a crearla. Sarà un concerto di corpi accompagnato dal gorgoglio della fontana presente nel sito.
Il pubblico non sarà semplice spettatore ma si ritroverà lui stesso ad attraversare la danza e ad immergersi in essa testimoniandola e cambiando punto di vista».
L’appuntamento è per domani, sabato 10 giugno, al Lavatoio di Porta Romana alle ore 17. L’ingresso è libero ma i posti sono limitati, pertanto è obbligatoria la prenotazione al numero 320. 8082705.
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