di Andrea Ferretti
Annullate le prove ufficiali della Quintana di Ascoli. Non era mai accaduto. Momenti di grande apprensione questa sera, venerdì 23 giugno, al Campo dei Giochi dove alle ore 21,21 lo speaker Mario La Rocca ha dato l’annuncio della decisione presa dalla commissione veterinaria dopo il rovinoso capitombolo di Pierluigi Chicchini, cavaliere di Sant’Emidio.
Chicchini era il secondo cavaliere a scendere in pista, ma di fatto è diventato il primo. Perchè? Lorenzo Melosso di Porta Romana, primo ad assaggiare la pista, prima di impugnare la lancia e partire per la prima delle previste tre tornate (cronometrate e con punteggi al tabellone trattandosi appunto di prove ufficiali) ha effettuato un paio di giri al trotto, quindi ha abbozzato un leggero galoppo, ma subito dopo è sceso da cavallo rinunciando a proseguire.
Ha scambiato qualche parola con il provveditore di campo Emidio Morganti, quindi lui e il cavallo sono rientrati ai box. Con loro anche i membri dello staff, tra cui il padre Franco ed Emanuele Capriotti, ex cavalieri che la Quintana l’hanno corsa moltissime volte vincendola pure.
Qualcosa non andava nella curva del Cassero (lato sud del Campo dei Giochi), la stessa dove lo scorso anno cadde Luca Innocenzi, provenendo però dal senso opposto. Quest’ultimo, come rimarcato in apertura dallo speaker, era il grande assente dopo la sospensione comminatagli dalla Federazione italiana sport equestri (Fise) in seguito ai fatti che si sono verificati a Foligno lo scorso 4 giugno.
In tribuna nessuno ha capito il motivo della rinuncia di Melosso, poi è arrivata la conferma che lo stesso giovane cavaliere ascolano aveva ravvisato qualche problema sulla pista, decidendo saggiamente di fermarsi. E’ stata allora la volta di Chicchini che ha effettuato un paio di giri di prova, quindi lancia in resta si è lanciato verso lo start. Ma al primo curvone, sempre quello del Cassero, imboccato ovviamente a sinistra, l’incredibile scivolata.
Sono finiti nel fango sia lui che il cavallo e si è capito subito che il rovinoso capitombolo non poteva avere lievi conseguenze. Il 34enne cavaliere di Foligno è stato subito soccorso, e dopo pochi minuti i sanitari dell’ambulanza presente a bordo campo lo hanno trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale “Mazzoni” dove è stato sottoposto a tutti controlli del caso. Sembra che la spalla sinistra, quella che per prima ha impattato contro il fondo della pista, abbia riportato conseguenze nient’affatto trascurabili. Lussazione? Frattura? la speranza è che non si tratti di nulla di grave, anche perchè a sole due settimane dalla notturna dell’8 luglio sarebbe davvero un grosso problema.
A quel punto le prove sono state sospese, ma solo momentaneamente, anche per l’assenza dell’ambulanza che in eventi del genere è obbligatoria. Quando l’ambulanza è tornata al Campo dei Giochi, tempo cinque minuti ed è arrivato l’annuncio del “tutti a casa”. Intanto il cavallo di Chicchini è stato passato ai raggi X dai veterinari.
Sono quindi iniziati conciliaboli tra i responsabili dei Sestieri e i membri del Consiglio degli Anziani anche per individuare la data di un possibile recupero delle prove, che potrebbero effettuarsi lunedì 26 o martedì 27 giugno. Tutto da decidere e… pista sotto osservazione.
Prove dunque sfortunate e già “segnate” dal fatto che, anche in questo caso per la prima volta, si sarebbero svolte con cinque cavalieri e non sei per lo stop inflitto a Innocenzi.
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