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Quintana: clavicola fuori uso per Chicchini che finirà sotto i ferri, Sant’Emidio senza cavaliere a 15 giorni dalla Giostra

ASCOLI - Sulla rievocazione storica continua a piovere sul bagnato. Dopo la sospensione di Innocenzi (Porta Solestà) da parte della Fise, ecco il grave infortunio del cavaliere di Sant'Emidio durante le prove ufficiali. Dito puntato sulla pista, in particolare sulla curva del Cassero, sulla cui preparazione sono stati commessi degli errori. Tommaso Finestra al posto di Innocenzi a Porta Solestà. Martedì sera prove a porte chiuse, mercoledì si recuperano quelle ufficiali
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A sinistra Pierluigi Chicchini. A destra: Tommaso Finestra (foto di Monica Vitali da pagina facebook “Corsa all’anello di Narni”)

 

di Andrea Ferretti

 

Clavicola sinistra fuori uso, niente Quintana per Pierluigi Chicchini. L’infortunio riportato ieri sera, venerdì 23 giugno, dal cavaliere di Sant’Emidio nel corso delle prove ufficiali in vista della Giostra di sabato 8 luglio, è grave. Come del resto si era intuito subito, quando il cavallo è scivolato alla prima curva e lui è rovinato per terra impattando pesantemente il terreno proprio con la spalla sinistra.

 

Chicchini è stato trasportato in ambulanza all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli. I sanitari si sono subito attivati sottoponendolo a tutti i controlli del caso che hanno evidenziato il grave infortunio alla clavicola. Poi lo stop imposto dalla commissione veterinaria. Quindi Chicchini ha lasciato l’ospedale facendo subito rientro a Foligno, la sua città, con i familiari. Oggi è all’ospedale di Perugia per una risonanza magnetica, quindi gli ortopedici stabiliranno un eventuale intervento chirurgico.

 

Chicchini, 34 anni, ha già corso quattro Quintane con Sant’Emidio nel 2021 e 2022. La scorsa settimana ha partecipato anche alla Quintana di Foligno, che in passato ha pure vinto. A questo punto, però, la sua stagione, può considerarsi finita perchè l’infortunio gli farà saltare non solo le due Quintane di Ascoli, ma anche la “Giostra della Rivincita” del 17 settembre a Foligno.

 

Ieri sera le avvisaglie di quanto accaduto c’erano tutte e, purtroppo, per certi aspetti non possiamo definire una sorpresa quello che è successo a Chicchini. Quella curva dove è scivolato il cavallo era la stessa che cinque minuti prima aveva assaggiato Lorenzo Melosso (Porta Romana) durante i suoi “giri di ricognizione” prima di impugnare la lancia e partire per la prima delle previste tre tornate di queste prove che, essendo ufficiali, prevedevano cronometro e punteggi al tabellone resi noti anche agli spettatori.

 

Niente di tutto questo. Melosso, 22 anni ma solo all’anagrafe, ha capito che qualcosa che non andava. Sono bastate due parole scambiate con suo padre Franco ed Emanuele Capriotti per scendere da cavallo. Tutti dalla tribuna hanno notato che ha allentato le cinte che stringono la sella sul dorso del cavallo. Poi si è tolto il caschetto ed ha parlottato anche con il provveditore di campo Emidio Morganti.

 

In quel momento le prove andavano fermate per i problemi evidenziati dalla pista relativamente alla curva del Cassero (lato sud). Non a caso, dopo il rientro ai box di Melosso, Massimo Gubbini (Porta Tufilla) che non è certo l’ultimo arrivato si è recato in quella curva che ha percorso, palmo palmo con lo sguardo fisso sul terreno. Qualcosa non andava. No proprio no. Gubbini è rimasto lì anche nei minuti successivi, tanto che è stato lui ad afferrare le briglie del cavallo dopo la caduta di Chicchini avvenuta a due metri da lui.

 

Ma le prove sono inesorabilmente continuate e al Campo dei Giochi ha fatto il suo ingresso Chicchini con il risultato che è stato il primo cavaliere in pista a caduto alla prima curva. Incredibile ma vero. L’annullamento delle prove è stato deciso dopo il ritorno dell’ambulanza dal “Mazzoni”, dove aveva lasciato Chicchini.

 

E’ la prima volta che vengono annullate le prove ufficiali che si svolgono solo da qualche anno a chiusura delle sessioni di prove libere. A proposito di prove libere, è stata una lunga notte per il Consiglio degli Anziani e i responsabili dei Sestieri e della pista. E’ stato deciso che lunedì 26 giugno si svolgeranno prove a porte chiuse per chi vorrà usufruire di pista e Moro. Martedì 27 verranno recuperate quelle ufficiali.

 

La pista, in particolare quello specifico tratto, in questo momento è un grosso problema. Che i responsabili dell’organizzazione, in primis Consiglio degli Anziani e Maurizio Celani responsabile della pista, devono risolvere bene e, soprattutto, in tempi rapidissimi. Durante le precedenti sessioni di prove libere non si sono mai manifestati problemi del genere.

 

Un fatto certo è che le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno complicato il lavoro di preparazione del fondo. Una sottovalutazione, un errore pagato a caro prezzo da un cavaliere (Chicchini) e da un Sestiere (Sant’Emidio) che a pochi giorni dalla Giostra di luglio deve trovare un sostituto. Come dire: gettato al vento un anno di lavoro del comitato di Sestiere e dello staff del cavaliere.

 

A proposito di cavalieri, è quasi fatta a Porta Solestà per Tommaso Finestra che dovrebbe prendere il posto di Luca Innocenzi. Lo scorso anno i due sono stati avversari a Foligno, quest’anno no perchè Innocenzi ha saltato la “Giostra della Sfida” per i noti motivi, ed ora ecco Finestra ad Ascoli al su posto. Il 22enne fantino di San Gemini (Terni) non è un volto nuovo al Campo dei Giochi perchè in passato è stato il secondo cavaliere sia di Sant’Emidio che di Porta Maggiore.


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