di Andrea Ferretti
Luca Innocenzi correrà le Quintane di Ascoli. Il ricorso presentato alla Federazione italiana sport equestri (Fise) è stato accolto e la sospensione di due mesi revocata. Esulta Porta Solestà e magari storcono il naso gli altri Sestieri visto che non stiamo parlando un cavaliere qualunque ma del vincitore di quindici Palii, l’ultimo l’anno scorso, e di un fantino che dal 2017 si è aggiudicato tutte le edizioni del Premio “Miglior cavaliere d’Italia”.
La decisione della Fise arriva a pochi giorni dal provvedimento che aveva preso nei confronti di un proprio tesserato, cioè Innocenzi, in possesso come tutti i fantini di una “patente” o, nel suo caso, del “brevetto Giostre”. Decisione adottata dopo aver preso atto dei fatti accaduti al termine delle prove ufficiali della “Giostra della Sfida” della Quintana di Foligno. Fatti accaduti sulla tribuna del Campo dei Giochi della città dove Innocenzi, 41 anni nel 2023, è nato e vive.
Questa stagione quintanara 2023 è iniziata sotto cattivi presagi con questa rissa che ha finito per investito anche la Quintana di Ascoli. E’ proseguita con l’annullamento, causa maltempo, di “Sestieri all’erta”. Poi è arrivato il daspo (limitato al Campo dei Giochi di Foligno) di un anno affibbiato a Innocenzi dal questore di Perugia. Provvedimento che ha raggiunto anche altre quattro persone, le stesse che alla Procura della Repubblica di Spoleto dovranno rispondere di “rissa aggravata”.
Con Innocenzi che torna in sella, Porta Solestà tira qualcosa di più di un sospiro di sollievo. Il Sestiere gialloblù per due giorni (sabato e domenica) al Campo dei Giochi, a porte chiuse, aveva fatto provare pista e Moro al suo sostituto – ormai non più – che era stato individuato in Tommaso Finestra, 22enne cavaliere di San Gemini.
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