Mancano undici giorni alla Giostra della Quintana di luglio, la notturna di sabato 8. Giorni di tensione nel mondo quintanaro dopo la sospensione e poi la revoca del provvedimento del cavaliere Luca Innocenzi (Porta Solestà), dopo l’infortunio del cavaliere Pierluigi Chicchini di Sant’Emidio) che salterà entrambe le Giostre e dopo le dimissioni del direttore tecnico della pista (anche banditore) Maurizio Celani.
Giorni di trepidazione anche per le “prime donne” di Sestieri (dame), Gruppo Comunale (nobildonne) e Castelli (castellane) che sfileranno nel corteo dell’8 luglio. Dopo le castellane di Roccafluvione e Comunanza, è la volta di quella di Venarotta. Il castello ha fatto il suo ingresso nel corteo storico nel 2016 e oggi è uno dei quindici che partecipano alla rievocazione storica.
Lei è Denise Testa, 35 anni, mamma single di due bambine: Lucrezia Maria di 4 anni e Bianca di 3. Originaria di Venarotta, è una soldatessa dell’Esercito. Tornata in “patria” da pochi anni, la sua partecipazione alla Quintana non è proprio un esordio.
«Ho già partecipato tanti anni fa quando ero una ragazzina sfilando come damigella per il Sestiere di Porta Solestà – racconta Denise – questa sarà la mia prima volta per il mio Castello. Sono molto contenta di essere stata scelta e spero di essere all’altezza».
e.m.
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