video e testo di Cristina Mignini
Il sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi ha conferito a undici operatori della Polizia Municipale, compreso il comandante Stefano Proietti, gli encomi regionali per l’operato svolto durante la pandemia nel corso di una cerimonia svoltasi questa mattina nella sala municipale di rappresentanza.
L’assessore regionale alla Polizia Locale e alle Politiche integrate, Filippo Saltamarini, in una nota ha sottolineato la volontà della Regione di consegnare il riconoscimento alla categoria, come già anticipato lo scorso 23 maggio in occasione della Festa della Polizia Locale. In questi giorni infatti nei comuni delle Marche, sono stati attribuiti ad oltre mille operatori della Polizia Locale della Regione con una delibera del 6 marzo 2023, gli attestati per l’impegno e la dedizione nel fronteggiare lo stato di emergenza causato alla pandemia e i ricordi tornano a farsi sentire.
Un aspetto sottolineato anche dal primo cittadino Rocchi: «Con la consegna degli attestati, di cui sono contento ed onorato, abbiamo fatto un piccolo tuffo nel passato di cose che avevamo archiviato nella nostra mente. Sono riaffiorati ricordi ed episodi molto forti come quei primi giorni concitati quando non si sapeva cosa fare dalla ricerca spasmodica delle mascherine che non si trovavano, alla necessità delle autocertificazioni per gli spostamenti: sembra davvero un’altra era e invece sono passati pochi anni. La giornata di oggi mi dà lo spunto per ringraziare il corpo dei vigili urbani per quanto fatto e per estendere a tutti gli operatori della nostra città che a vario titolo, si sono adoperati in quei tempi difficili, per contribuire alla costruzione di una nuova normalità fatta di regole limitazioni».
Alcuni erano assenti, altri in pensione, altri in forze in altri Comandi o enti. Degli undici, hanno ritirato l’onorificenza affiancati dal Sindaco: il comandante Stefano Proietti, Ida Maria Sciarra, Marco Scipioni, Paolo Mascaretti, Mara Camela, Paola Merlonghi, Sabrina Crocieri, Giuseppe Paglià e Michele Rosi.
«Siamo stati una grande colonna, insieme alle altre forze di polizia, durante i tempi del covid – ha detto il comandante Stefano Proietti – è stato un momento difficile ma siamo riusciti a fare un controllo capillare per ottenere ottimi risultati».
C’è spazio anche per un ricordo curioso e simpatico: «Il 31 dicembre 2020 stavamo facendo un controllo sula rotatoria quando esce dall’autostrada un soggetto a bordo di una vettura, chiaramente viene fermato. Alla domanda come mai fosse uscito e dove andasse, l’interessato ci risponde che era partito dalla Puglia diretto in Svizzera per lavoro. All’ulteriore domanda sul perché fosse uscito in zona rossa sapendo del divieto di transito e della sanzione in arrivo, la risposta è stata che il navigatore indicava Grottammare come uscita per poi proseguire verso nord. Un episodio che oggi ci fa sorridere, ma all’epoca poteva risultare un pericolo per la salute. Quello che conta è che anche in quel caso li c’eravamo, era mezzanotte e siamo intervenuti a cavallo dell’anno nuovo che entrava».
Gli attestati, ufficializzati a Macerata lo scorso maggio, in occasione della “Giornata regionale della Polizia Locale” sono andati a Stefano Proietti (comandate commissario coordinatore), Paola Merlonghi (vice comandante commissario), Ida Maria Sciarra (ispettore capo), Giuseppe Pagliarini (ispettore capo in congedo), Giacinto Iobbi (ispettore capo in congedo), Mariano Bruni (ispettore capo in congedo), Sabrina Croceri (ispettore), Paolo Mascaretti (agente), Mara Camela (agente attualmente in servizio presso altro ente), Michele Monaci (assistente attualmente in servizio presso altro Comando), Marco Scipioni (assistente).
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