di Salvatore Mastropietro
Come anticipato già nei giorni scorsi, è Patrizio Masini il primo colpo in entrata del calciomercato dell’Ascoli. Quest’oggi il centrocampista classe 2001 è stato annunciato dal club bianconero, che lo ha prelevato dal Genoa con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Mezz’ala destra, che può agire all’occorrenza anche da mediano, ha tra le migliori caratteristiche la capacità negli inserimenti e l’abilità nel giocare la palla con entrambi i piedi. La prima esperienza da professionista l’ha vissuta con la maglia della Sambenedettese, con cui ha giocato la prima metà della stagione 2020-2021 (15 presenze e due gol) fornendo buone impressioni all’ambiente rossoblù. La sua crescita è poi continuata tra Lecco e Novara, dove nel complesso ha collezionato circa 80 presenze. Nell’ultima stagione con i piemontesi (3 gol e 2 assist) è stato vittima di un delicato infortunio, che lo ha tenuto lontano dai campi a partire da febbraio: un contrasto di gioco gli ha provocato la rottura di un’arteriola della gamba, problema per cui è stato necessario un intervento di fasciotomia. Adesso per lui l’opportunità di mettersi in mostra nel campionato cadetto e in una società che ha messo al centro del progetto giovani con fame e voglia di crescere.
Il direttore sportivo Marco Valentini, come dichiarato lunedì in occasione della conferenza stampa di inizio stagione, cercherà di chiudere entro il 16 luglio (giorno della partenza per il ritiro di Cascia) altri 3-4 profili giovani da mettere a disposizione di William Viali. Nei prossimi giorni tornerà a scaldarsi anche l’asse con l’Atalanta per quanto riguarda Samuel Giovane, Erdis Kraja e Federico Zuccon. Il ritorno del centrocampista classe 2003 è una priorità e dovrebbe concretizzarsi a breve, a meno di richieste dalla Serie A che per il momento non si sono manifestate. Per Zuccon, invece, c’è da fare i conti con la concorrenza di Cosenza e Lecco, ma le problematiche relative all’iscrizione per quanto riguarda i lombardi dovrebbero agevolare l’Ascoli.
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