di Andrea Ferretti
Le prove generali dei figuranti della Quintana per la prima volta non si sono svolte al Campo dei Giochi, ma al campo sportivo di Monticelli. E’ senza dubbio la Quintana delle prime volte. Per la prima volta un Sestiere ha peso il cavaliere gravemente infortunatosi a due settimane dalla Quintana durante le prove ufficiali (Pierluigi Chicchini di Sant’Emidio). Per la prima volta in Sestiere ha perso il cavaliere che ha subìto un pauroso incidente durante le prove a Foligno una settimana prima della Quintana (Massimo Gubbini di Porta Tufilla). Mai le prove dei figuranti si erano svolte così ridosso della Quintana, addirittura a meno di quarantott’ore dal Saluto alla Madonna della Pace.
IL PROLOGO
Il prologo della notturna è in programma domani, venerdì 7 luglio, a Piazza Sant’Agostino. Un corteo ridotto muoverà da Palazzo Arengo e raggiungerà, appunto, Piazza Sant’Agostino dove, sul sagrato dell’omonima chiesa avverrà la cerimonia della consegna della campana e l’estrazione dell’ordine di assalto dei cavalieri che si sfidano il giorno dopo.
Nonostante qualche timore della vigilia, le prove si sono svolte regolarmente sul sintetico del nuovo campo sportivo e non sulla terra e sulla sabbia del vecchio Squarcia. All’ingresso dei primi figuranti, dopo qualche momento di incertezza, tutto è filato liscio nonostante lo schieramento in mezzo al campo non fosse da manuale. Ma senza le linee che delimitano i vari settori, come avviene allo Squarcia, non si poteva fare meglio.
Sono invece state senza dubbio un successo in fatto di partecipazione: mai negli ultimi anni così tanti figuranti, mai tanta gente al “Don Mauro Bartolini” così come nella zona della chiesa dei Santi Simone e Giuda, con auto e scooter parcheggiati quasi fin dentro le case.
Le prove sono state come sempre coordinate dal coreografo Mirko Isopi che si è avvalso della preziosa collaborazione dei coordinatori di corteo del Gruppo Comunale e dei Sestieri. Preziosa anche la disponibilità della società sportiva Monticelli che gestisce l’impianto.
LA NOVITA’
La novità di sabato, ovviamente provata, è ciò che accadrà dopo la consegna del Palio, quando cioè i figuranti si saranno di nuovo schierati in mezzo al Campo dei Giochi. A quel punto il mossiere Pino Di Teodoro griderà come al solito “Viva Ascoli” e gli faranno eco gli oltre mille figuranti.
Subito dopo griderà anche “Forza Massimo”, con conseguente risposta dei figuranti che in questi giorni, non solo oro, sono tutti vicini a Massimo Gubbini il quale ha subìto un incidente così grave da rischiare la vita ed è ancora in ospedale per sottoporsi ad interventi chirurgici per la ricostruzione di parte del viso. E’ la parte del corpo che ha riportato i danni peggiori dopo la tremenda caduta di sabato scorso quando al Campo dei Giochi della sua città il fantino 40enne è rimasto schiacciato tra il cavallo, che è morto, e il terreno.
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