video, foto e testo di Elena Minucci
Marianna Velenosi è la dama del Sestiere di Sant’Emidio per la Quintana del 6 agosto. A presentarla nella sede rossoverde di Palazzo Sgariglia sono il console Vittorio Crescenzi e il caposestiere Mariangela Gasparrini.
Marianna, 30 anni, è figlia degli imprenditori ascolani del settore vitivinicolo Angela ed Ercole Velenosi. Laureata in Economia e Commercio”, nell’azienda di famiglia svolge il ruolo di marketing manager.
Ma ci sono anche altre “bellezze” nel corteo di Sant’Emidio perchè, oltre a lei, sfileranno a cavallo Stefania Angelini Marinucci (sarà Menichina Soderini) e Chiara Mercatanti (Flavia Guiderocchi), mentre la coppia nobile (Marchesi Sgariglia) sarà formata da Luciana Verrocchio e Franco Guidotti, moglie e merito.
Per tutti l’immancabile battesimo del fazzolettone rossoverde legato sul collo e la rosa rossa, simbolo della dama del Sestiere. «E’ una dama bellissima, Marianna è un’ambascatrice del vino ascolano nel mondo – ha affermato Mariangela Gasparrini – siamo orgogliosi che abbia accettato il nostro invito. Per il nostro sestiere avere una manager, oltre ad una bellissima donna come lei, è un grande onore».
Emozionata la “dama della rosa rossa”, che indosserà un abito verde che in passato ha già sfilato: «Sono molto legata al Sestiere, lo reputo il più importante dei sei. Per me è un grande onore essere stata scelta. La chiamata è arrivata in un momento importante della mia vita, in cui ho sentito il dovere di tornare a casa, dopo i miei numerosi viaggi. Con il mio lavoro cerco di portare la bellezza del mio territorio nel mondo. E uno spazio importante ha anche la Quintana. Sulle etichette dei nostri vini realizzate dall’artista Giuseppe Solimando abbiamo voluto ricordare ed omaggiare la Quintana».
Vista la presenza anche del cavaliere giostrante Tommaso Finestra, è inevitabile non parlare della Giostra di luglio. «Non sono state settimane facili – ha spiegato la Gasparrini – ma il nostro Tommaso ha fatto una Quintana eccezionale. Penso che abbia una grande attitudine. Abbiamo visto i risultati».
«Quando sono stato chiamato dal Sestiere, ho voluto prendere una settimana di tempo per valutare la scelta più adatta – dice Finestra – ci tenevo ad avere un esordio dignitoso. La Giostra è andata molto bene, oltre le nostre aspettative. Abbiamo portato avanti un connubio tra precisione e attenzione».
Chiusura con il console Vittorio Crescenzi: «Ci siamo dovuti organizzare in poco tempo dopo l’infortunio di Pierluigi Chicchini. Le “coincidenze” e la riammissione di Innocenzi ci hanno dato l’opportunità di avere Tommaso con noi. Apprezziamo molto la sua serietà, ha dimostrato maturità prendendosi il tempo necessario per assumersi le sue responsabilità. Ma anche Pierluigi ha contributo sicuramente in maniera importante al suo risultato mettendosi subito a disposizione».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati