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Quintana: ad Ascoli provano solo quattro cavalieri, a Foligno Innocenzi fa ricorso per il daspo e Leonardi sostituirà Gubbini

ASCOLI - Alle prove libere al Campo dei Giochi assenti sia il cavaliere di Solestà, impegnato al Palio del Niballo (perso nella sfida finale contro Diafaldi, il suo sostituto a Foligno) che Denny Coppari di Porta Tufilla. Innocenzi attende l'esito del ricorso contro il daspo che per una anno gli ha reso off limits la Quintana di Foligno dove, per la Giostra di settembre sarà Andrea Leonardi (ex Maggiore e Sant'Emidio) il sostituto di Massimo Gubbini. Castelli: Stefano Giacomini torna ad essere il coordinatore
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Luca Innocenzi

 

di Andrea Ferretti

 

Ironia della sorte, Luca Innocenzi ha perso il Palio del Niballo di Faenza perdendo lo spareggio finale con Marco Diafaldi, il cavaliere faentino che lo scorso 17 giugno l’ha sostituito alla Quintana di Foligno di giugno dopo che era stato lui stesso, nei giorni successivi l’ormai famigerata rissa al termine delle prove ufficiali nella città umbra, ad annunciare che non avrebbe partecipato: anticipo del “daspo urbano” di un anno (limitatamente al Campo dei Giochi di Foligno) affibbiatogli dal questore di Perugia.

 

Innocenzi ieri sera ha gareggiato a Faenza, dove il Palio si è corso dopo il rinvio del 25 a giugno a causa dell’alluvione che ha colpito la Romagna portando morte distruzione anche nella città del Niballo, per Borgo Durbecco dopo che nel 2022, a 40 anni, aveva esordito in questa Giostra vincendola a poche ore dalla brutta caduta nelle prove di Ascoli. A Faenza è rimasto in gara fino alla fine dopo che Gertian (Rione Giallo-1 scudo) e Tabanelli (Rione Nero-4 scudi) sono usciti dai giochi lasciando gli altri tre a contendersi la vittoria. Nella prima sfida finale Diafaldi (Verde) ha battuto Rivola (Rosso) che ha poi perso anche con Innocenzi, per cui è diventata decisiva la terza sfida quando Diafaldi ha avuto la meglio su Innocenzi.

 

LE PROVE – Gareggiando a Faenza, Innocenzi non ha preso parte ad Ascoli alle prove libere dei cavalieri che si sono svolte ieri pomeriggio. Prove monche perché oltre a Innocenzi era assente anche Denny Coppari di Porta Tufilla, con il Sestiere rossonero che ha spiegato l’assenza così: “Il Sestiere non prenderà parte alla sessione a porte aperte in programma al Campo dei Giochi nel pomeriggio. La decisione, presa di concerto con la scuderia che ha messo a disposizione la cavalcatura utilizzata a luglio, è dovuta al fatto che in seguito alla Giostra preparata in una settimana la scuderia ha ritenuto necessario mettere in atto nei giorni scorsi un programma di recupero, i risultati del quale saranno valutati nel corso di visite già in precedenza da essa programmate per oggi a Foligno”. Presenti al Campo dei Giochi solo Lorenzo Melosso (Romana), Tommaso Finestra (Sant’Emidio), Lorenzo Savini (Maggiore) e Nicholas Lionetti (Piazzarola).

 

Prove monche in una stagione quintanara per la verità tutta un po’ monca, culminata – almeno per ora – nella “quintanetta” dell’8 luglio. Senza nulla togliere all’organizzazione e allo spettacolo dell’evento, come sempre impagabili, “quintanetta” non è un termine dispregiativo ma quello che meglio fotografa ciò che è accaduto al Campo dei Giochi dove è andata in scena una Quintana tecnicamente assai mediocre. Basti pensare che nelle precedenti cinque Giostre i 1.990 punti del vincitore Innocenzi (Solestà) sarebbero valsi un 3° posto nell’agosto 2019, un 4° e un 3° nel 2021, un 3° e un 4° nel 2022.

 

IL RICORSO – Restando a Innocenzi, il cavaliere spera di poter disputare la Quintana di Foligno del 17 settembre. Questo perché i suoi legali hanno presentato ricorso al Tar dell’Umbria per il “daspo”. Giudizio cautelare in primis, il ricorso sarà discusso giovedì prossimo 27 luglio. Sul fronte opposto il Ministero dell’Interno e la Questura di Perugia. Se il ricorso sarà accolto, Innocenzi risalirà in sella per il Rione Cassero che a quel punto saluterà proprio Diafaldi.

 

VICE GUBBINI – Intanto al Rione Giotti, vincitore della “Giostra della Sfida” del 17 giugno con Massimo Gubbini, in vista della “rivincita” del 17 settembre è stato ufficializzato il sostituto del 40enne cavaliere detentore di diversi record ad Ascoli con il Sestiere di Porta Tufilla, purtroppo ancora ricoverato in ospedale dopo il gravissimo infortunio durante una prova al Campo dei Giochi di Foligno, la sua città, una settimana prima della Quintana di Ascoli. A prendere il suo posto sarà Andrea Leonardi, vecchia conoscenza dell’otto ascolano. Leonardi, 37enne di Narni (Terni), al Giotti è stato il secondo nel 2009, 2010, 2011, 2020, 2021 e 2022. Una Giostra l’ha anche corsa nel 2012: 3° posto con il Rione La Mora. Al Campo dei Giochi di Ascoli ha invece partecipato a 7 Quintane: 5 con Porta Maggiore tra il 2011 e il 2015 e le ultime 2 con Sant’Emidio nel 2016, chiuse entrambe in ultima posizione. Il miglior risultato è stato il 2° posto di agosto 2011 con la casacca neroverde. Ha partecipato sette volte anche alla Corsa all’Anello di Narni e una alla Giostra all’anello di Servigliano.

 

I CASTELLI – Stefano Giacomini torna ad essere il coordinatore dei Castelli che partecipano alla Quintana. Il castellano di Roccafluvione, che da diversi anni svolgeva questo compito, si era dimesso dall’incarico dopo la Quintana di luglio. Ora riprende il suo posto e sarà lui a tenere le fila tra l’Ufficio Quintana e i quindici Castelli che partecipano al corteo storico della Quintana e anche al prologo dell’Offerta dei Ceri. Ai quattordici Castelli della notturna dell’8 luglio, nella sfilata del 6 agosto si aggiungerà Castel di Lama.


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