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Quintana: ecco chi sarà alla guida dei quindici Castelli

ASCOLI - Offerta dei Ceri e Giostra gli ultimi appuntamenti clou che vedono la partecipazione anche dei Castelli. Tra di loro cinque sindaci, tre vice sindaci, un consigliere comunale e un parroco. Doppia veste per Sergio Loggi che è anche presidente della Provincia
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Ci siamo. Ad Ascoli sta per scadere il conto alla rovescia della Quintana. I cavalieri sono pronti per l’assalto al Moro, mentre la Giostra sarà come sempre preceduta e seguita dal fastoso corteo storico aperto dal Magnifico Messere e completato dal Gruppo Comunale, quindici Castelli e sei Sestieri.

 

Il nuovo gonfalone di Montegallo

Spazio stavolta ai castellani, rappresentanti di quelli che oggi sono i Comuni, o frazione di essi. Sono quindici e tra di loro figurano anche attuali primi cittadini (Arquata del Tronto, Castorano, Monteprandone, Montegallo e Castel di Lama), tre vice sindaci (Folignano, Acquasanta, Ripaberarda che è Comune di Castignano), un consigliere comunale (Venarotta) e perfino un parroco (Patrignone). Doppio ruolo per Sergio Loggi il quale, oltre ad essere sindaco di Monteprandone, è anche presidente della Provincia di Ascoli.

 

Sfileranno secondo questo ordine: Arquata del Tronto (Michele Franchi), Patrignone (Don Lorenzo Bruni), Folignano (Angelo Flaiani), Porchia (Fabrizio Paponi), Acquasanta Terme (Luigi Capriotti), Ripaberarda (Sergio Sisti), Roccafluvione (Stefano Giacomini), Montemonaco (Michele Massa), Venarotta (Gino Maria Petritola), Castorano (Graziano Fanesi), Comunanza (Christian Tiburzi), Monteprandone (Sergio Loggi), Monte San Pietrangeli (Lorenzo Lupi), Montegallo (Sante Capanna) e Castel di Lama (Mauro Bochicchio).

A fare l’esordio è Castel di Lama mentre Montegallo, entrato in corteo nell’agosto 2022, presenta un nuovo gonfalone, creato grazie alla sempre preziosa collaborazione del maestro Paolo Lazzarotti che è il responsabile dei costumi della Quintana. Il Castello di Montegallo, che nelle edizioni di agosto 2022 e luglio 2023 ha sfilato con il gonfalone del Comune, ha deciso di realizzarne uno ad hoc affidandolo a “Servizi Italia”. «Al centro ci sono i simboli antichi del nostro Castello – dice il sindaco-castellano Sante Capanna – e poi quelli dell’attuale Comune».

 

e.m.



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