E’ ascolana la migliore mozzarella italiana venduta in grande distribuzione: lo ha decretato Gambero Rosso

Angelo Davide Galeati e Simone Mariani

Un bel traguardo per il caseificio Sabelli di Ascoli: Gambero Rosso ha messo il Fior di Latte Mastro Archimede al primo posto fra le mozzarelle vendute in grande distribuzione.

Un bel traguardo per la storica realtà imprenditoriale ascolana, a conduzione familiare, oggi guidata dalla quarta generazione della famiglia Sabelli con gli Amministratori Delegati Simone Mariani e Angelo Davide Galeati, è quindi sul gradino più alto del podio. A dare il nome al prodotto risultato il più apprezzato, il fondatore, mastro Archimede, appunto.

La classifica del Gambero Rosso è stata stilata comparando oltre 40 prodotti diversi, sulla base di un blind test condotto da un pool di giornalisti ed esperti degustatori.

«Sabelli, una delle più dinamiche realtà casearie italiane, vince con il fior di latte a marchio del fondatore, “Mastro Archimede” Sabelli, che avviò l’attività nel 1921 – si legge ancora nell’articolo del Gambero Rosso – è una delle tante referenze di formaggi freschi a pasta filata proposti da questa azienda marchigiana, che negli ultimi anni si è affermata come il  terzo polo” italiano delle mozzarelle».

«Siamo comprensibilmente molto orgogliosi di questo podio, sia per noi che per tutta la nostra città.

Il fatto che il risultato sia emerso da un test alla cieca condotto da esperti di un certo calibro come quelli di Gambero Rosso ci gratifica ancora di più, confermando la correttezza del percorso che abbiamo intrapreso in termini di qualità sui nostri prodotti di punta, prima fra tutte la Fior di Latte, ma anche burrate e stracciatelle – affermano gli ad Angelo Davide Galeati e Simone Mariani – il ringraziamento più sentito va a tutti i nostri preziosi collaboratori che ci permettono di realizzare “la mozzarella più buona” non in un’occasione speciale, ma ogni giorno.

Da oggi lavorare in Sabelli sarà per tutti noi ancora più un orgoglio ma ancor di più una maggiore responsabilità».