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Venti bambini e ragazzi ucraini ospiti ad Ascoli nell’oasi di Carpineto, messa a Sant’Agostino davanti all’altare della Madonna della Pace

SONO 35 persone, compresi i genitori, e arrivano da Nikopol e Kryviy Rih. Rimarranno nella struttura fino al 20 agosto, ospiti delle Caritas di Ascoli e San Benedetto e delle due comunità diocesane. Martedì 15 agosto celebrazione liturgica a Sant'Agostino. Previste tappe e gite a Colle San Marco, Offida, Grottammare, Falconara e Loreto. Poi si sposteranno a Macerata, quindi il ritorno a casa per l'inizio della scuola. Nel territorio si è scatenata una gara di solidarietà tra gruppi, movimenti e associazioni
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L’oasi di Carpineto e, a destra, i vescovi Gianpiero Palmieri di Ascoli (sopra) e Carlo Bresciani di San Benedetto (sotto)

 

Sono arrivati ad Ascoli ed ospitati nell’Oasi di Carpineto i venti bambini e ragazzi ucraini – accompagnati da uno dei genitori affidatari per un totale di 35 persone) provenienti dalle città di Nikopol e Kryviy Rih nel Dnipropetrovsk grazie alla disponibilità della Caritas di Ascoli e di quella di San Benedetto e delle due comunità diocesane. L’iniziativa, sostenuta dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Nunziatura Apostolica in Ucraina, è un ulteriore segno della solidarietà della Chiesa in Italia alla popolazione ucraina.

 

Rimarranno ad Ascoli fino al 20 agosto poi saranno ospitati dalla Diocesi di Macerata fino al 26, quindi faranno ritorno in Ucraina per l’inizio della scuola previsto l’1 settembre.

 

Il progetto si aggiunge ad altri già in atto che hanno permesso ad oltre 600 bambini e ragazzi di trascorrere qualche settimana di serenità, lontano dalla guerra e dalla sofferenza. Dall’inizio dell’estate, infatti, sono state organizzate vacanze solidali in collaborazione con Caritas Spes e Caritas Ukraine, attività a livello diocesano ed è stato sostenuto l’intervento realizzato dal Movimento europeo di azione nonviolenta (Mean).

 

Sin dall’inizio del conflitto, Caritas Italiana è accanto alle comunità ucraine e in prima linea insieme alle Caritas nazionali, Caritas Spes e Caritas Ukraine, nella gestione dell’emergenza e degli aiuti. Già nel 2022, aveva accolto la richiesta delle Caritas ucraine di offrire un periodo di vacanza in Italia a circa 200 bambini, prima della ripresa delle attività scolastiche.

 

Questa ultima iniziativa è strettamente collegata ai colloqui di pace del cardinale Matteo Zuppi, su incarico di Papa Francesco. In questi giorni è scattata una vera gara di solidarietà che renderà possibile far sentire a questi ragazzi e alle loro famiglie affidatarie un clima di famiglia e di pace.

 

Un momento significativo sarà la messa di martedì 15 agosto quando tutti – l’intera comunità diocesana è invitata a partecipare – si ritroveranno ad Ascoli con il vescovo Gianpiero Palmieri, alle ore 16,30 nella chiesa di Sant’Agostino davanti all’altare della Madonna della Pace per invocare il dono della fine della guerra e del ritorno alla serenità.

 

E’ prevista inoltre una visita ad Ascoli. Per loro una guida d’eccezione: Olena Panasiuk, l’artista che ha realizzato il Palio della Quintana di luglio.

 

Previste anche tappe ad Offida del 16 agosto dove il gruppo incontrerà il direttore della Caritas Nazionale Don Marco Pagniello e il vescovo Gianpiero Palmieri, accolti dal parroco Don Armeno Antonini.

 

Il Comune di Ascoli per loro ha riservato l’ingresso gratuito al Parco Avventura di Colle San Marco. Poi il 17 e 18 agosto due giorni al mare, a Grottammare, con la Cartitas di San Benedetto. Nel loro tour prevista anche una gita in provincia di Ancona con visite al Parco Zoo di Falconara e al Santuario di Loreto, ospiti della locale Caritas.

 

Per l’arrivo di questi ragazzi ucraini ad Ascoli e nel territorio si è scatenata una grande ondata di solidarietà con la presenza di rappresentanti di gruppi, movimenti e associazioni per servire i pranzi e le cene e per offrire momenti di gioco e spettacolo, come la musica la sera del 15 con Eleonora Filipponi, cantante della “Note di Passione Band”, “I Piceni Pizzicati” che animeranno la serata del 16 agosto e i giovani della Pastorale Giovanile Diocesana, appena ritornati dalla “Giornata Mondiale della Gioventù” di Lisbona, che animeranno quella del 17.

 

(Redazione CP)


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