I recenti fatti di cronaca avvenuti in Riviera non possono passare inosservati. Fanno riesplodere il problema della mancanza di poliziotti sulle strade e, quindi, della sicurezza dei cittadini.
Nelle ultime settimane basta ricordare l’aggressione a un poliziotto delle Volanti, avvenuta a San Benedetto, da parte di un cittadino extracomunitario, nella circostanza bloccato mentre impugnava una mannaia nel tentativo di vendicarsi del suo contendente. Ma anche l’azione violenta subìta da due turisti venerdì scorso, aggrediti per futili motivi nel centro della città da un gruppo di giovani che sono poi stati identificati, sempre dai poliziotti delle Volanti del locale Commissariato.
«Quella notte fortunatamente erano presenti due equipaggi – dice Benedetto Fanesi, segretario provinciale del Siulp, uno che con le Volanti ha a che fare tutti i giorni – ma quanto accaduto è segnale inequivocabile che la presenza della doppia Volante al Commissariato di San Benedetto non è più rinviabile e non può essere assolutamente una questione legata né alla casualità né all’estemporaneità».
Per l’estate, come avvenne lo scorso anno, l’organico della Polizia è stato rafforzato dal Ministero dell’Interno, ma evidentemente in una città come San Benedetto e il suo territorio, questa soluzione non è sufficiente.
«Lo ripetiamo da tempo, le esigenze di ordine e sicurezza pubblica di cui necessita San Benedetto, città in continua espansione demografica ed economica, vanno inevitabilmente contrastate con la presenza stabile di due equipaggi della Polizia preposti al pronto intervento, che rappresenta il primo anello dell’ apparato di prevenzione generale e sicurezza pubblica, a salvaguardia dell’incolumità dei poliziotti, di una maggiore efficienza ed efficacia operativa e al fine di garantire più sicurezza sulle strade a favore della comunità.
Per fare ciò occorre – insiste Fanesi – che si acceleri quel progetto, già avviato, di realizzazione del nuovo Commissariato di Polizia e che le istituzioni e tutte le forze politiche sinergicamente convergano univocamente nell’ obbiettivo di elevare lo stesso a livello dirigenziale, così da ottenere un potenziamento dell’organico (circa 30 operatori in più), che consentirebbe che l’attività di prevenzione e controllo del territorio venga espletata stabilmente da due equipaggi h24.
Affronteremo il problema con i massimi organi provinciali di pubblica sicurezza come il prefetto e il questore di Ascoli. Come Siulp – conclude il segretario provinciale – riteniamo che la sicurezza rappresenti senza dubbio un volano del turismo e un valore imprescindibile per assicurare un elevato standard della qualità della vita e della vivibilità dei nostri splendidi territori, pertanto come primo sindacato di Polizia a livello nazionale, sentiamo forte la responsabilità di richiamare l’attenzione su questi temi e sensibilizzare chi di dovere per realizzare quello che la provincia di Ascoli e la riviera meritano da tempo, ovvero la nuova sede del Commissariato e il potenziamento strutturato e permanente dell’organico».
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