Va a pescare sul Tronto, il fiume si ingrossa e resta bloccato: 34enne portato in salvo dai Vigili del fuoco

di Andrea Ferretti

Un 34enne di Folignano aveva deciso di trascorrere una giornata a pesca, e con la sua attrezzatura è sceso allora sul fiume Tronto. Lo ha fatto oggi, domenica 20 agosto, nel centro di Ascoli dove, dopo aver parcheggiato la sua moto vicino l’ex chiesa di San Pietro in Castello, è sceso a piedi percorrendo una stradina fin sulla sponda del fiume che ha poi facilmente attraversato scegliendosi la posizione che riteneva più adatta.

Intorno alle ore 20, però, è accaduto che il livello dell’acqua si è alzato all’improvviso cogliendolo di sorpresa. A quel punto tornare sulla sponda nord, per poi risalire sulla strada, è diventato impossibile.

Ha allora allertato al telefono i Vigili del fuoco i quali gli hanno raccomandato di restare lì dov’era e non azzardare l’attraversamento. Non hanno fatto bene ma benissimo.

Quando sono arrivati, con una squadra di quattro persone, di due specializzate in tecniche Saf (speleo-alpino-fluviali) si sono subito resi conto che attraversare il Tronto a piedi era impresa ardua e pericolosa. Il 34enne, insomma, sarebbe probabilmente stato travolto dall’acqua rischiando di affogare.

Non è infatti stato infatti facile nemmeno per i pompieri che hanno usato un piccolo gommone per riportarlo sulla sponda opposta, da dove ha poi risalito la stradina che sbuca a ridosso di San Pietro in Castello dove ha ripreso la moto, ringraziato i Vigili ed è tornato a casa.

Stando alle testimonianze di alcuni residenti, sembra che il Tronto non è la prima vota che intorno a quell’ora subisca questo tipo di ingrossamento. Non sembra siano avvenute particolari “aperture”, ma è certo che questo episodio suona come un campanello d’allarme per futuri pescatori che dovessero decidere di andare a prendere pesci sulle rive del fiume che attraversa la città.