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Giostre cavalleresche: a Foligno Nicholas Lionetti out è ufficiale, riecco Riccardo Raponi

IL CAVALIERE di Faenza, protagonista ad Ascoli (con la Piazzarola) della caduta che è costata a lui un infortunio e alla purosangue Look Amazing la vita, non difenderà il Rione Pugilli alla "Giostra della Rivincita" del 17 settembre. Torna invece in sella il recanatese (ex cavaliere di Sant'Emidio): sarà lui, e non Andrea Leonardi, a sostituire Massimo Gubbini al Rione Giotti
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Il Campo dei Giochi di Ascoli e quello di Foligno

 

di Andrea Ferretti

 

Tanto tuonò che piovve. Nicholas Lionetti, il cavaliere che ad Ascoli quest’anno è giunto due volte ultimo nonostante sia sceso quattro volte su quattro (tre tornate a luglio, una sola ad agosto) sotto i 50 secondi, non correrà la Quintana di Foligno del 17 settembre. Il 24enne di Faenza è out dalla “Giostra della Rivincita” per problemi fisici. Ai quali si è dovuto arrendere non solo lui ma, nell’ordine, prima il Rione di Porta Navarra a Servigliano (dove ha gettato la spugna dopo la prima di tre tornate) e ora il Rione Pugilli a Foligno.

 

Il problema fisico è quello relativo alla spalla destra in seguito alla caduta del 6 agosto al Campo dei Giochi di Ascoli nel finale della seconda tornata. Un capitombolo che si è purtroppo rivelato letale per la purosangue inglese di nove anni Look Amazing, soppressa la mattina seguente per la gravità della frattura alla zampa anteriore destra.

 

Dopo quella tristissima esperienza – per lui e per le migliaia di persone che hanno seguito la Giostra dal vivo e in tv – a Lionetti, come è giusto che sia, hanno cercato di fare da scudo i responsabili dei due Rioni che lo attendevano: il console Paolo Pipponzi del Navarra a Servigliano, il priore Mauro Paris del Pugilli a Foligno.

 

Quest’ultimo Rione ha sperato di recuperarlo fino all’ultimo, ma ora ecco la nota ufficiale che pone fine a dubbi e incertezze: “Nel rispetto della scelta di non gareggiare presa dal nostro Moro Nicholas Lionetti a causa del riacutizzarsi del dolore alla spalla a seguito della caduta riportata nel corso della Quintana di Ascoli lo scorso 6 agosto, il Consiglio del Rione Pugilli comunica ufficialmente che a difendere i colori dell’Aquila Nera per la Giostra della Rivincita di settembre 2023 sarà il giovane Raul Spera. Tutto il Rione Pugilli lo sosterrà senza riserve nel suo esordio folignate. Al nostro cavaliere (Lionetti, ndr) auguriamo una rapida e definitiva guarigione”.

 

A proposito di dubbi e incertezze, che al Pugilli sono stati spazzati via da questa decisione, compresi gli stessi piazzarolesi, ad Ascoli non sono molti coloro che sono disposti a mettere una mano sul fuoco per Lionetti in biancorosso anche nel 2024. Un anno che per la Quintana coincide anche con gli ultimi dodici mesi di mandato degli attuali comitati di Sestiere. Vedremo.

 

Tornando a Foligno, dove l’Ente Giostra poteva risparmiarsi la decisione di prolungare la sospensione di Luca Innocenzi di un mese, fino al 14 settembre, ovvero quarantott’ore prima della Giostra, resta la stranezza della decisione definitiva che verrà presa il 7 settembre, ovvero dieci giorni prima della tenzone.

 

E non è finita. Il Rione Giotti, che ha vinto la “Giostra della Sfida” di giugno con Massimo Gubbini, è infatti stato costretto a trovare un sostituto dopo il gravissimo infortunio subìto dallo stesso cavaliere durante una prova al Campo dei Giochi della sua città a inizio luglio. Lo aveva individuato in Andrea Leonardi (ad Ascoli cinque Quintane con Porta Maggiore e due con Sant’Emidio), poi ha virato su Riccardo Raponi, marchigiano di Recanati, che a alla Quintana di Ascoli non ha lasciato tracce. Il Sestiere di Sant’Emidio gli dette tre opportunità e lui rispose con un quinto posto nell’agosto 2018 e due sesti posti nel 2019.

 

Sulla scelta dei cavalieri da parte di Sestieri, Contrade, Rioni, Quartieri e Terzieri c’è ormai ben poco da dire. E’ davvero assai limitata, a meno che non si decida di puntare su un giovane esordiente, ovvero su una scommessa. Restando infatti alla Quintana di Ascoli, dopo la generazione (a suon di vittorie) dei vari Paolo Margasini (Solestà), Emanuele Capriotti (Romana) e Luca Veneri (Piazzarola), si è vissuti per anni sul duello no stop tra Luca Innocenzi (Solestà) e Massimo Gubbini (Tufilla), fino a che sulla scena non è piombato Lorenzo Melosso di Porta Romana.

 

Giostre cavalleresche: alla Quintana di Foligno Nicholas Lionetti è out, Luca Innocenzi nel limbo



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