Ragazzo ucciso in strada con il lancio di una fiocina: arrestato il presunto killer (Foto e video)

L’arresto

video e foto di Giusy Marinelli

AGGIORNAMENTO DELLE 21,10 – E’ stato trovato poco fa a Falconara (Ancona) e arrestato dai Carabinieri l’uomo, di origini algerine, ritenuto il responsabile dell’omicidio di Sirolo dove un 23enne è stato ucciso con il lancio di una fiocina. L’uomo è stato portato dai Carabinieri nella caserma dell’Arma di Osimo.

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Un diverbio acceso si è trasformato in tragedia oggi pomeriggio, domenica 27 agosto, a Sirolo (Ancona) dove è morto un ragazzo di 23 anni, di origini albanesi, colpito dal lancio di una fiocina. Un’aggressione, forse innescata da futili motivi (mancata precedenza in auto?), avvenuta sotto gli occhi impotenti dei passanti in Via Cilea.

Il 23enne avrebbe difeso l’amico con cui era in auto e l’altra persona avrebbe impugnato una fiocina e sparato, uccidendolo sul colpo. Sul posto, oltre ai mezzi del 118, anche i Carabinieri che stanno visionando i filmati della videosorveglianza della zona.

E’ caccia al killer che, subito dopo aver sparato con il fucile da pesca, è fuggito a bordo di una Volkswagen Polo. Alla battute partecipa in volo anche l’elicottero e sulle strade della zona sono stati istituiti numerosi posti di blocco. Sul luogo della tragedia anche il magistrato Marco Pucilli.

Secondo una prima sommaria ricostruzione tutto sarebbe iniziato perchè l’auto a bordo della quale cera la vittima sembra procedesse molto lentamente in prossimità di una rotatoria. Questo avrebbe fatto infuriare il conducente dell’auto che lo seguiva, che è sceso ed ha iniziato a inveire contro alcuni ragazzi che, a bordo di un terzo veicolo, si sarebbero fermati per aiutare l’automobilista aggredito. In quel frangente sarebbe partito il colpo mortale.

di una rotatoria  avrebbe fatto infuriare il conducente dell’auto che lo seguiva. L’uomo scendendo dalla vettura avrebbe iniziato a inveire e alcuni ragazzi a bordo di un terzo veicolo si sarebbero fermati per aiutare l’automobilista aggredito. In quel frangente sarebbe partito il colpo mortale.

(in aggiornamento)

(foto/video Giusy Marinelli)