La notte del Califfo

di Walter Luzi

Lo Zodiaco ricorda il Califfo. A dieci anni dalla scomparsa gli amici di San Benedetto hanno voluto ricordare con una serata-evento Franco Califano. Protagonista carismatico e indiscusso della musica italiana, autore e interprete di tanti successi rimasti nella storia della canzone nazionale. Mimmo e Carlo, che hanno avuto il privilegio di conoscerlo di persona, sono stati fra i principali ideatori dell’omaggio. Insieme a Giorgio, che ne ha addirittura condiviso parte del percorso artistico, e che ha riproposto tutti i suoi tanti successi evergreen. Ingresso a invito. Pubblico, quello dei grandi appuntamenti, selezionato. Addobbi e atmosfera chic. Buona tavola, e buona musica. Tutti i sensi gratificati.

Mimmo Vagnoni, braccio ed anima dello storico chalet giallo e rosa sul lungomare sambenedettese, ce l’ha messa davvero tutta anche stavolta. Ai successi senza tempo del maestro il consumato conduttore della serata, Filippo Ferretti, ha alternato la tradizionale consegna dei premi ai collaboratori più stretti ed ai clienti dello chalet più affezionati.

Giorgio e Mimmo hanno anche raccontato gli aneddoti più divertenti e significativi legati alla loro frequentazione con il cantautore, già fra i tanti vip passati dallo Zodiaco. Mimmo Vagnoni voleva il top per questa serata, e c’è riuscito. Tutto il resto lo hanno fatto la voce, veramente straordinaria, di Giorgio Ciabattoni, e la bravura dei componenti la sua applaudita band. Dan Nicolau, superbo in alcuni brani con la sua tromba, Cesare Gregori al pianoforte, Bruno Chelli al basso, e Daniele Di Pietro alle percussioni hanno regalato due ore di emozioni intense.

Brividi di nostalgia garantiti per tutti i presenti, che non smettono mai di applaudire le loro performances. Musiche e parole di Franco Califano. Che hanno ancora il potere di arrivare al cuore. Anche se sono passati tanti anni. I migliori, per quelli con i capelli bianchi come noi. Anche se le poesie non vanno, oggi, più di moda. Perchè Franco Califano questo è stato. Un moderno poeta. Capace di provare, e riuscire a trasmettere, i sentimenti più teneri, e incapace di scendere da quella sorta di montagne russe che è stata la sua vita.

Costellata di grandi passioni e grandi debolezze. Successi clamorosi e rovinose cadute. Tanti amori, e qualche disavventura giudiziaria di troppo, ad accompagnare il suo talento immenso mai venuto meno. La fama di sciupafemmine lo accompagnerà fino alla morte. Non escludo il ritorno, che dettò come suo epitaffio, è stato anche il titolo della bellissima serata. Ci vorrebbe davvero il suo ritorno in questo deserto canoro moderno pieno di canzonette sceme. E senza cuore.