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A Montalto “La poesia è giovane (e tosta)” (Video)

ASCOLI - L’Amministrazione comunale e il circolo “Cultural-mente insieme” svelano il programma della prima edizione del festival dedicato alla poesia e ai giovani. Sabato 16 e domenica 17 settembre il borgo montaltese ospiterà 16 autori, emergenti o già affermati, mettendo in evidenza la vivacità e la bellezza della poesia italiana. Direzione artistica affidata a Davide Rondoni. Tra le iniziative in programma, tutte a ingresso gratuito, l’intitolazione del nuovo “Teatro della fiaba e della poesia”, la “Notte dei poeti liberi” e il concerto di Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz
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di Federico Ameli

 

Dopo il fortunato debutto nel segno della settima arte, Montalto si appresta a diventare sempre più “Il Borgo Felice” attraverso la poesia.

 

Archiviati i due apprezzatissimi appuntamenti inaugurali dello scorso weekend con Michele Placido e Maurizio Di Giovanni, il percorso culturale ideato dall’Amministrazione comunale di Montalto delle Marche in collaborazione con il circolo “Cultural-mente insieme proseguirà nelle prossime settimane con una serie di interessanti tappe dedicate al mondo dell’arte analizzato da prospettive e mezzi espressivi differenti, con l’obiettivo di accompagnare al meglio il programma di riqualificazione messo a punto dal Comune nell’ambito del progetto “Metroborgo MontaltoLab. Presidato di Civiltà future”.

Davide Rondoni, Daniel Matricardi e Stefano Papetti in conferenza stampa

 

Archiviata una prima serie di incontri a sfondo cinematografico, il mese di settembre porterà con sé la prima edizione di un Festival della poesia, che promette di portare versi e spunti di riflessione preziosi tra le vie del centro storico.

 

Si tratta di una manifestazione che, per ammissione del sindaco Daniel Matricardi, punta a ritagliarsi un ruolo di spicco nel cartellone eventi di Montalto anche negli anni a venire, grazie anche alla direzione artistica di Davide Rondoni, poeta e drammaturgo di spicco nel panorama letterario italiano.

 

Presentato ad Ascoli nello studio notarile Francesca Filauri, sede del circolo “Cultural-mente Insieme”, “La poesia è giovane (e tosta)” – questo il nome scelto per il nuovo festival – non nasconde l’intento di chiamare direttamente in causa le nuove generazioni in uno stimolante dialogo tra residenti e poeti, in gran parte tra i 20 e i 30 anni, per restituire insieme un’anima a un borgo in piena fase di riqualificazione edilizia, ma anche economica, sociale e soprattutto umana.

 

«Questo Festival rappresenta per me un piccolo episodio di una grande guerra – afferma Rondoni – Gli ultimi fatti di cronaca confermano come gli adulti dell’Occidente abbiano tolto agli adolescenti il linguaggio dello spirito e dell’anima. Abbiamo abusato di loro in tutti i modi, e adesso ce la fanno pagare.

 

Spesso i festival dedicati alla poesia non stanno addosso al presente. Abbiamo scelto di coinvolgere dei poeti che probabilmente non conoscevano Montalto, ma che contribuiranno a farlo conoscere sottolineando quanto sia importante l’arte della parola: sbagliare le parole significa sbagliare la vita.

 

Il secondo elemento di questa grande guerra da fare in un piccolo posto – prosegue – riguarda la rigenerazione dei borghi, che non si riqualificano solo con muri e servizi ai cittadini, ma anche attraverso i simboli tipici di un luogo. Montalto ha uno strano destino: ha dato i natali a Sisto V e Giuseppe Sacconi, due personaggi che hanno portato avanti anche a Roma una straordinaria operazione di innalzamento culturale.

 

Se non richiamiamo le persone attorno a questi simboli, restano solo dei marchi. Dobbiamo riappropriarsi di parole adeguate alla vita e dei simboli che ci possono aiutarci a guardare chi siamo veramente».

 

Un obiettivo senza dubbio ambizioso, che Rondoni intende ottenere radunando a Montalto – “Il paese delle cose alte”, per sua stessa definizione – 16 poeti, emergenti o già affermati, per una due giorni di eventi gratuiti tra seminari, reading, concerti e teatro di poesia, con il gran finale affidato Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, che ha scelto di esibirsi da solista in una veste più intima.

 

«Ringrazio Davide Rondoni, con cui ci siamo incontrati qualche tempo fa condividendo l’obiettivo di riqualificare il borgo anche sul piano culturale – ricorda il sindaco Daniel MatricardiRondoni ha subito espresso parole forti che hanno lasciato un segno tangibile su tanti temi.

 

Abbiamo scelto di proporre un appuntamento nuovo e originale, importante per dare un’anima a un progetto complesso come quello che stiamo portando avanti sul piano materiale, sociale e umano, puntando sul mese di settembre per destagionalizzare il turismo e farlo con qualità, permettendo al pubblico di partecipare in maniera attiva a questi appuntamenti».

 

Come ricordato dal primo cittadino, le due giornate all’insegna della poesia vedranno Montalto ospitare dei momenti di condivisione di altissimo spessore culturale. Significativa la scelta di accogliere i poeti – Flaminia Cruciani, Eva Laudazi, Melania Panico, Enrico Fraccacreta, Paolo Gambi, Maria Chiara Arduini, Martina Capezzuto, Erika Di Felice, Isabella Esposito, Eleonora Iacobone, Ivana Manni, Ottavia Pojaghi Bettoni, Asia Vaudo, Augusto Ficele, Stefano Lanzi, Giacomo Stigliano, Daniele Venturi – all’interno dell’Isc Sacconi, dove alle ore 12 di sabato 16 settembre l’incontro tra gli autori e i giovani studenti inaugurerà ufficialmente il festival.

 

Discutere di poesia, cultura e vita rappresenterà peraltro l’occasione ideale per celebrare un ulteriore tappa storica per il borgo montaltese. Alle ore 19, infatti, il teatro comunale prenderà ufficialmente il nome di “Teatro della fiaba e della poesia”, prendendo spunto dalle atmosfere fiabesche che da sempre fanno di Montalto meta privilegiata per bambini e famiglie e da un festival che promette di lasciare un segno tangibile in paese.

 

In questo senso, oltre alle conversazioni tra poeti e all’itinerario poetico tra versi e musica nel centro storico che arricchiranno il programma della prima giornata, c’è inevitabilmente grande attesa per il momento clou delle due giorni, la “Notte dei poeti liberi”, nel corso della quale gli autori si lasceranno ispirare dagli straordinari scorci del centro storico e del panorama circostante per comporre dei versi da lasciare poi in dono alla città.

Francesca Filauri

 

«È un onore poter contare sulla direzione artistica di Davide Rondoni – dichiara Francesca Filauri, presidente del circolo “Cultural-mente insieme” – che ha lavorato a uno splendido programma dedicando spazi importanti anche alla musica e alla danza. Ringrazio l’istituto musicale Gaspare Spontini di Ascoli e la professoressa Maria Puca per la partecipazione dei musicisti del conservatorio al festival».

 

La giornata di domenica 17 settembre, invece, si svolgerà nella splendida Terrazza Belvedere di Palazzo Paradisi, con performance di poesia e danza e, a seguire, dalle ore 20 il concerto di Cristiano Godano.

 

«Cultural-mente insieme assicura qualità – afferma con orgoglio Stefano Papetti, direttore dei Musei civici di Ascoli nonché vicepresidente del circolo – Il festival rappresenterà un’occasione per confrontarsi su temi molto interessanti che riguardano la poesia, con un poeta che gode di notevole e meritata notorietà come Davide Rondoni».

 

Cinema, letteratura, arte: la cultura fa di Montalto “Il Borgo Felice”


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