Da Castel di Luco a “Lu vurghe”, Acquasanta Terme finisce su Rai 1

Lo spettacolo di Castel di Luco

di Luca Capponi 

L’appuntamento è per domenica 3 settembre alle 12,20 su Rai 1 e Rai Italia, con la possibilità di rivedere il tutto ovviamente anche su Rai Play. Tra Abruzzo e Marche, alla scoperta di luoghi incantevoli di acque cristalline e fortezze. È il viaggio di Linea Verde Estate, il programma itinerante condotto da Angela Rafanelli e Peppone Calabrese che porta il pubblico alla scoperta delle (tante) meraviglie del Belpaese.

I lavori in corso sul complesso termale

Immancabile, dunque, una tappa nel Piceno, terra intrisa di storia, sapori e tradizioni. Nel focus che andrà in onda domenica, la lente si stringerà in particolare sul territorio di Acquasanta Terme, uno di quelli più ricchi da tal punto di vista. Le telecamere Rai si concentreranno soprattutto sulla grotta sudatoria, lo spettacolare sito termale conosciuto sin dall’epoca romana, che dopo decenni di abbandono è oggetto di una importante opera di riqualificazione (leggi qui).

Uno scorcio de “Lu vurghe”

Ma non solo, perché ad attirare l’attenzione ci sono anche altri due siti termali di grande impatto. La cosiddetta “pacca della vecchia”, piscinetta all’aperto situata proprio nei pressi della grotta sudatoria, e il mitico “Lu vurghe“, altra piscina a cielo aperto collocata nella frazione di Santa Maria, un sito riqualificato negli ultimi anni e divenuto meta costante di visitatori durante tutte le stagioni. Un sentierino di accesso, acqua sulfurea (e cristallina) fissa a 30 gradi e un boom di visitatori dovuto anche all’effetto moltiplicatore dei social network.

Infine, “Linea Verde Estate” andrà a far visita a Castel di Luco, costruzione medievale fortificata che con la sua forma caratteristica si erge su uno sperone di travertino, nei pressi di Paggese. Un castello dal fascino immutato, appena riparato dalle ferite del sisma e “custodito” dai proprietari Francesco e Laura Amici, che nel tempo lo hanno trasformato in una dimora storica senza snaturarne i tratti. Visitare questo scrigno è come fare un tuffo nel passato, tra cantine, passaggi segreti e antiche iscrizioni templari che si scontrano però con le difficoltà di ripartenza del post terremoto.

Soddisfatto, ovviamente, il sindaco Sante Stangoni, per un passaggio che dà visibilità nazionale non solo al suo piccolo comune ma a tutto il territorio. La puntata, però, non sarà incentrata solo su Acquasanta. Tra gli altri servizi, quelli dedicati al vicino Abruzzo, con Alba Adriatica e Torano Nuovo in testa.

Complesso termale di Acquasanta, lavori a ritmo spedito: «Pronti a riaprire tra due anni» (Video e foto)