Numerosi cittadini di Montefiore dell’Aso lamentano quello che ritengono “scadente servizio di gestione dei rifiuti urbani”. Tradotto: cassonetti sporchi e spesso vandalizzati, cumuli di spazzatura per terra, oggetti ingombranti depositati a ridosso delle isole ecologiche, sacchetti sparpagliati in strada dagli animali randagi. Ma, soprattutto, l’Ecocentro comunale chiuso da oltre due anni. Il resto lo stanno facendo, da tempo, i social…
In paese c’è anche chi, stanco di vedere scene quotidiane di degrado, ha provveduto da sé affiggendo cartelli di monito tip “Abbiamo appena pulito, grazie”. Il problema è soprattutto quello dell’inciviltà, anche perchè l’Amministrazione comunale è ben consapevole del problema tanto che nel “Documento Unico di Programmazione Semplificato” per il triennio 2024-2026 ha scritto che “il problema dell’abbandono dei rifiuti, soprattutto in questi ultimi mesi risulta, essere ingestibile sia da parte dell’Ente che dall’attuale ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti, che si è resa addirittura disponibile ad effettuare ulteriori passaggi rispetto a quelli previsti pur di eliminare il degrado che spesso si trova nei pressi dei cassonetti”.
I cittadini, comunque, soo no ormai esasperati, e per questo hanno decisdi convocare un’assemblea pubblica spontanea per oggi, lunedì 4 settembre, in Contrada Aso per discutere sul tema e per porre alcune domande agli amministratori. «Fermo restando che i comportamenti incivili e scorretti vanno stigmatizzati con fermezza e denunciati, ricorrendo anche alle immagini delle telecamere installate – dicono i promotori dell’iniziativa – i disservizi sono sotto gli occhi di tutti. Sappiamo che si sono avvicendate diverse imprese, ci pare comunque che la situazione, anziché migliorare, sia drasticamente peggiorata. Vogliamo sapere quali sono i termini del contratto, chi si occupa della manutenzione dei cassonetti, chi si occupa del ritiro degli ingombranti, quanto spendiamo per il servizio globale. Per avere risposte a queste legittime domande abbiamo invitato la giunta e il Consiglio comunale, i responsabili del Servizio Finanziario e dell’Ufficio Tecnico: contiamo sulla loro presenza per sviluppare un dibattito civile e fruttuoso».
Intanto si è conclusa la procedura aperta per l’affidamento della concessione, in regime di project financing, del servizio di raccolta, stoccaggio, trasporto e smaltimento/trattamento/valorizzazione dei rifiuti solidi urbani dei Comuni di Comunanza (capofila), Montalto e anche Montefiore. Il decreto del dirigente del settore Suam e soggetto aggregatore dello scorso 8 agosto aggiudica la gara in favore di “Ecofil Srl” con sede legale ad Amandola. Il progetto ha durata di quindici anni e prevede l’installazione sul territorio comunale di 19 isole ecologiche informatizzate e 8 isole ecologiche utenze non domestiche.
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