Ascolipicenofestival, il Festival internazionale di musica classica con contaminazioni anche in altri generi musicali, nella letteratura e nel cinema, entra nel vivo nella sua “casa” storica ovvero l’auditorium “Emidio Neroni” della Fondazione Carisap. C’è un weekend che è una vera chicca per gli amanti della musica alta.
Venerdì 2 e sabato 3 settembre, inizio sempre alle 20,30, il cartellone offre i “Mendelssohn Days”, diventati quasi un brand nazionale, due concerti dedicati al grande compositore romantico Felix Mendelssohn Bartholdy. E se ad eseguire le sue melodie ci sono due veri campioni ecco che l’appuntamento è assolutamente da non perdere. Venerdì si esibiscono il pianista Roberto Prosseda, direttore artistico di ascolipicenofestival, considerato oggi in assoluto il più raffinato esecutore degli spartiti del compositore tedesco, e il violoncellista francese Christophe Coin interprete di primo piano nel repertorio barocco e classico. Eseguono la Sonata n. 1 op. 45, la Sonata n. 2 op. 58 e la “Romanza senza parole” che rimanda al tipico Lied.
Sabato 9 settembre, invece, “Mendelssohn Days II” ancora con Prosseda e, novità assoluta, la “Armenian Chamber Orchestra”, undici componenti, con violino solista Anush Nikogosyan, gloria nazionale applaudita in tutto il mondo, debutto con orchestra a soli 10 anni, che suona un Guadagnini costruito a Milano nel 1753. Curiosità: viene anche eseguito il Concerto composto da Mendelsshon a soli 14 anni. L’evento ha il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia e la collaborazione del Centro studi della cultura armena di Venezia.
Domenica 10 settembre, invece, inizio alle 18, si cambia pagina e ritmo con il “Trio Tempestoso”, giovane e fresca formazione composta da Golob Andraz (clarinetto), Urban Megusar (violoncello) e Sanja Mlinaric (fisarmonica), che propone “The hidden dance” (Danza segreta). La formazione ha una sonorità unica sia nelle composizioni di Haydn, Ravel o Stravisky sia nella musica di compositori moderni. Al termine del concerto domenicale i produttori della Cia Agricoltori Italiani, Agriturismo “Il Gigante” (ricotta, formaggi e salumi) e Cantina Sesì (vino) di Appignano del Tronto, offrono un brindisi con le tipicità locali enogastronomiche.
Martedì 12 settembre altro appuntamento di grande interesse: “Maratona Clementi” con al pianoforte Francesca Antonucci, Carlo Alberto Bacchi e Andrea Mariani. In programma una selezione di Sonate di Muzio Clementi (1752-1832) considerato, seppure non ancora con la dovuta importanza, uno dei più importanti compositori italiani tra Sette e Ottocento. Lavorò anche come insegnante, editore e costruttore di pianoforti. Il Festival offre l’occasione dunque per scoprire la musica di questo autore spesso dimenticato dallo star system. “I concerti di ascolipicenofstival- commenta il direttore artistico – sono pensati come momenti di incontro, di scambio e di scoperta. Per questo saranno frequenti le occasioni in cui la musica sarà spiegata dagli stessi interpreti o da grandi professionisti della comunicazione musicale”.
Ascolipicenofestival si è aperto sabato e domenica scorsi con i due concerti anteprima che hanno visto esibirsi talentuosi violoncellisti come Francesco Angelico, Federico Bracalente, Jonathan Flaksman, Amaryllis Matylda Jarczyk, Maria Chiara Mandolesi e Giulia Sanguinetti. Tra i concerti (4) sul molo sud di San Benedetto, dal pomeriggio al chiaror della luna, e quelli di Ascoli (8), hanno partecipato un migliaio di spettatori ammaliati dalla bellezza delle location e dalla bellezza della musica.
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