Con l’avvio delle operazioni di dragaggio al porto di San Benedetto si aprono nuove prospettive di crescita e sviluppo per la città e gli operatori della marineria e della cantieristica sambenedettese.
La Cna di Ascoli esprime grande soddisfazione per la realizzazione di un intervento particolarmente atteso, sollecitato a più riprese dall’associazione nel corso degli ultimi anni, ora finalmente concretizzato grazie allo sforzo congiunto di istituzioni, Autorità portuale e associazioni di categoria.
Al termine del dragaggio, le cui operazioni proseguiranno per i prossimi cinque mesi, la profondità del fondale nel canale di accesso passerà dagli attuali 2,5 metri a oltre 5 metri, garantendo sicurezza e indubbi benefici alle aziende nautiche attive nel porto sambenedettese.
Un’autentica boccata d’ossigeno per la marineria e la cantieristica di San Benedetto, i cui operatori avevano ormai tempo segnalato la necessità di mettere da parte gli interventi di manutenzione straordinaria procedendo in maniera sistematica all’adeguamento dei fondali, in modo da agevolare le imprese e la clientela che da tutta Italia si rivolge alle nostre eccellenze della cantieristica.
In attesa del completamento del dragaggio, in ottica futura la Cna di Ascoli evidenzia la necessità di predisporre un’attenta programmazione della manutenzione dei fondali da portare avanti negli anni a venire, senza rincorrere l’emergenza, allo scopo di tutelare gli operatori del porto garantendo loro la possibilità di lavorare con continuità.
Irene Cicchiello, responsabile Cna Nautica Ascoli :«Sulla scia delle numerose sollecitazioni effettuate negli ultimi anni, come associazione siamo lieti che la Regione Marche e gli enti preposti abbiano ascoltato le nostre richieste scegliendo di intervenire in maniera radicale per il bene del porto e delle sue imprese. In questo modo, la marineria e cantieristica sambenedettese potranno contare su uno specchio d’acqua adeguato alle proprie esigenze, con la possibilità di mettere in campo la loro esperienza nella costruzione e nella manutenzione delle imbarcazioni senza necessariamente ricorrere a complesse operazioni di trasporto».
Giulio Piergallini, presidente Cna Nautica Ascoli: «Il dragaggio del porto rappresenta una tappa molto importante di un percorso avviato insieme ormai cinque. Gli operatori Cna del porto di San Benedetto sono molto soddisfatti per un’operazione che, da qui alle prossime settimane, consentirà alle imbarcazioni provenienti da altri porti di arrivare in sicurezza in città, mettendo finalmente da parte le problematiche legate a un fondale non adeguato. Procedendo in questa direzione, ci auguriamo che si possa immediatamente dare seguito a un programma di manutenzione periodica dei fondali del nostro porto, che attraverso dei dragaggi di mantenimento possa scongiurare il rischio di situazioni pericolose per le imprese e la loro clientela».
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