facebook rss

Samb: buona la prima, il 4-2-3-1 ha premiato le scelte di mister Lauro

SERIE D - Il "film", pieno di difficoltà, durerà però 34 giornate. Il tecnico rossoblù: «Dovevamo essere più bravi a gestire le situazioni senza palla, lavoreremo per migliorare anche sotto questo aspetto». L'attaccante Romairone che ha sbloccato il match: «I nostri tifosi sono meravigliosi»
...

 

di Benedetto Marinangeli

 

Buona la prima dice il regista al primo ciak di un film. Un film che durerà 34 giornate e che è pieno di difficoltà. Il lungometraggio della Serie D, per la Samb, è appena iniziato con il bel successo di Sora. Gara chiusa in venti minuti. La dice lunga sulle differenze tecniche espresse al “Tomei”. Sirri e compagni sono stati cinici e spietati capitalizzando subito le occasioni create. Lauro ha sorpreso tutti schierando la Samb con il 4-2-3-1 rispetto al 4-3-3 messo in mostra contro l’Atletico Ascoli in Coppa Italia. Ed i frutti sono stati copiosi.

 

L’allenatore Lauro (foto Peppino Troiani)

Fondamentale è stata la rete di Romairone dopo solo tre minuti di gioco. L’attaccante rossoblù è stato abilissimo ad indovinare la parabola giusta per battere il pur esperto Crispino con un pallonetto appena superata la trequarti campo. Da lì tutto in discesa, con la Samb agevolata anche dalla giornata no dell’estremo difensore laziale che ci ha messo del suo anche nelle reti di Sbardella e Tomassini.

 

Al di la di tutto i rossoblù si sono dimostrati su un campo definito difficile dagli addetti ai lavori, una squadra ben messa in campo che gioca palla a terra e che soprattutto camaleonticamente sa cambiare atteggiamento tattico in corso di gara. Senza dimenticare, poi, una certa solidità difensiva. Solo una sfortunata deviazione di testa di Scimia ha impedito a Coco di uscire imbattuto da Chieti.

 

«Avevamo preparato la partita – ha analizzato Maurizio Lauro – proprio per partire più forte del Sora. Ci siamo riusciti facendo gol nei primi minuti, mettendo in difficoltà i nostri avversari e chiudendo il match già nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo smesso di giocare. Certo faceva caldo ed eravamo stanchi, ma dovevamo essere più bravi a gestire le situazioni senza palla. Dovremo lavorare per migliorare anche sotto questo aspetto».

 

«Ho visto – ha detto Alessandro Romairone – Crispino fuori dai pali e non ci ho pensato due volte a calciare in porta. Mi è andata bene e sono felice di avere iniziato bene il campionato. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo chiudendo la partita per poi controllarla nella ripresa. San Benedetto è una piazza di ben altra categoria in cui mi sono subito ambientato. I nostri tifosi sono meravigliosi».

 

Ora l’attenzione è rivolta alla gara interna di domenica prossima con il Tivoli che ha rifilato tre reti al Riccione. I rossoblù riprenderanno domani ad allenarsi e per la gara del “Riviera” Lauro potrà contare su un Alessandro a pieno regime (a Chieti l’attaccante è rimasto in panchina, ndr)  e sul centrocampista Simone Paolini che ha dovuto saltare tutto il precampionato per i postumi di un intervento di pulizia al tendine d’Achille effettuato alcuni mesi fa.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X