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Giostre a cavallo: sul tavolo del Ministero della Salute anche le osservazioni della Quintana di Ascoli

SONO quelle inviate dopo che il presidente Massimo Massetti ha riferito ai caposestieri del tavolo svoltosi a Roma, convocato dal sottosegretario Marcello Gemmato, al quale ha partecipato insieme ai rappresentanti delle altre rievocazioni storiche e manifestazioni popolari che contemplano gare a cavallo 
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Il Ministero della Salute, il Campo dei Giochi di Ascoli, il presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana Massimo Massetti

 

di Andrea Ferretti

 

La stagione delle Giostre cavalleresche volge al termine. Ultimo grande appuntamento domenica 17 settembre con la “Giostra della Rivincita” della Quintana di Foligno. Poi ne restano alcune, cosiddetti minori, tra cui “La Giostra dell’Arme” di San Gemini che ha comunque sempre visto tra i suoi protagonisti cavalieri che hanno partecipato e vinto anche grandi Giostre come, nel caso della Quintana di Ascoli, Gianfranco Ricci, Mario Giacomoni, Gianni Vignoli e lo scorso anno pure Luca Innocenzi.

 

La stagione che tra poco va in archivio si porta dietro un mucchio di “ferite” che dovrebbero essere il motivo della modifica dell’attuale ordinanza e, quindi, di diversi regolamenti che disciplinano Quintane e Palii.

 

Le “ferite” sono rappresentate da due cavalli (Abbasantesa e Antine Day) rimasti feriti al Palio di Siena e dai cavalli morti alle Quintane di Ascoli (Look Amazing) e Foligno (Ginger Beer) e i tre cavalieri che si sono infortunati ad Ascoli (Pierluigi Chicchini e Nicholas Lionetti) e Foligno (Massimo Gubbini). Trattandosi del Ministero della Salute, è ovvio che si occupi della salute non solo dei cavalli ma anche di fantini o cavalieri che dir si voglia.

 

L’annus horribilis 2023 si chiuderà quindi con qualche novità. Questo è certo, perché a pendere in mano la situazione non è un gruppo di rionali, contradaioli o sestieranti, e nemmeno membri di associazioni animaliste, ma il Ministero della Salute. Quello che ha convocato un tavolo intorno al quale hanno trovato posto rappresentanti di numerose rievocazioni storiche che prevedono Giostre cavalleresche, tra cui Ascoli. In prima fila c’è Siena, anche se in questo caso è vietato usare il termine “rievocazione”, che non può non occupare un posto di rilievo quando si parla di “corse di cavalli in manifestazioni popolari”.

 

L’adunata l’ha chiamata il sottosegretario Marcello Gemmato, e tra coloro che hanno risposto presente c’era anche Massimo Massetti, presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana di Ascoli. Diversi a Roma i rappresentanti delle Giostre a cavallo, altri in videocollegamento. Massetti ha subito riferito dell’esito della riunione ai caposestieri, convocati e incontrati per buttare giù insieme un documento che è è stato poi inviato al Ministero.

 

Le Giostre a cavallo dal 2011 sono regolate dall’ordinanza Martini che contempla la tutela della salute di cavalli e cavalieri. Ma questa ordinanza a fine 2023 scade e verrà sostituita da un Dpcm – l’acronimo diventato familiare sotto covid, ovvero un Decreto del presidente del Consiglio dei ministri. In questo caso Giorgia Meloni. Sul tavolo del sottosegretario Gemmato stanno arrivando osservazioni da tutta Italia, compresa Ascoli. Il tempo di assemblarle e studiarle poi verrà presto convocato un tavolo tecnico.

 

Da questo clima di urgenza, si deduce che le novità che andranno a modificare diversi “regolamenti di giostra” diventeranno nero su bianco entro la fine dell’anno. Quando questo avverrà, e quando molto probabilmente verrà modificato anche il regolamento di Giostra della Quintana di Ascoli (assalti, crono, penalità), le nuove norme saranno il breviario dei componenti della commissione, peraltro già costituita, che dovrà provvedere a tutto ciò che concerne la Giostra: Campo dei Giochi, cavalli e cavalieri.


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