Saranno dieci giorni complicati sulla superstrada Ascoli-Mare, per chi dalla costa deve andare verso monti o prendere l’autostrada A14. Da lunedì prossimo 18 settembre e fino a venerdì 29 – sulla carreggiata sinistra, quella in direzione Ascoli – saranno interdetti l’ultimo tratto di superstrada, fino all’innesto con l’autostrada e le rampe d’accesso di Monteprandone e dell’innesto con la Statale Adriatica.
Non si potrà andare verso Ascoli dalla sopraelevata di Porto d’Ascoli, dalla rotatoria di Porto d’Ascoli (alla fine della Statale Adriatica) e nemmeno dalla Statale lato Abruzzo.
Un bel rompicapo, che sono davvero tanti in particolari ore del giorno, per gli automobilisti che da Porto d’Ascoli o dall’Abruzzo fanno ritorno ad Ascoli.
Ed è quindi facile immaginare come si intaseranno le strade alternative: la Statale Adriatica e la vecchia Salaria
La misura però si è resa necessaria perché partiranno i lavori di completamento dell’asfaltatura drenante.
Come dovrà comportarsi dunque chi dal mare deve andare verso monti o allacciarsi alla A 14?
Percorrendo la sopraelevata, non potendo usufruire dello svincolo per Ascoli, come detto, si possono fare due cose.
Proseguire verso Pescara e prendere la Strada Provinciale 1 Bonifica del Tronto, poi da quella prendere l’autostrada oppure la superstrada, ma da Monsampolo.
Oppure si può uscire a Porto d’Ascoli, addentrandosi nella viabilità ordinaria e riprendere la Statale Adriatica.
Ma poiché dalla rotatoria di Porto d’Ascoli non si può accedere alla rampa verso l’Ascoli Mare, appunto, si deve prendere la strada comunale che passa davanti al Centro Commerciale Porto Grande e andare avanti fino allo svincolo di Centobuchi, per prendere l’autostrada. O proseguire più avanti, fino all’uscita di Monsampolo, per accedere alla superstrada verso Ascoli.
Altra soluzione è utilizzare la vecchia Salaria per poi entrare in superstrada a Monsampolo del Tronto.
Sarà un periodo pieno di disagi in un’arteria necessaria e che da tempo è interessata da cantieri che si spostano da un tratto all’altro, con tanto di restringimenti di corsie e salti di carreggiata, in entrambe le direzioni e dall’inizio alla fine.
m.n.g.
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