di Andrea Ferretti
Tommaso Finestra ha vinto la Quintana di Foligno. Quest’anno è arrivato ad Ascoli in punta di piedi per sostituire Luca Innocenzi (Porta Solestà) alla Quintana di luglio, durante quelle poche ore in cui il plurivincitore venne sospeso dalla Federazione sport equestri, poi è stato ingaggiato da Sant’Emidio che cercava il sostituto dell’infortunato Pierluigi Chicchini.
Tommaso Finestra, 23enne di San Gemini (Terni) ha poi tirato fuori dal cilindro due grandi Quintane piazzandosi terzo a luglio alle spalle di Innocenzi e Melosso e secondo ad agosto dietro Melosso. Nel frattempo è stato battuto di un niente, sempre dal rivale ascolano, alla Giostra Cavalleresca di Sulmona.
Oggi, domenica 17 settembre, si è preso la grande rivincita facendo sua la Giostra settembrina di Foligno che, non a caso, si chiama proprio “della Rivincita”. L’ha fatto spuntandola sul filo di lana, superandolo di appena sette centesimi di secondo, il concittadino Alessandro Candelori, 31 anni, del Rione Morlupo il quale aveva già quasi messo le mani sul Palio.
Finestra, in sella a Romantic Walk, ha vinto con grande merito sfoderando tre tornate all’insegna di una regolarità impressionante visto che ha timbrato, in sequenza, questi tre crono: 54″66 – 54″45 – 54″49. Sta impazzendo di gioia il Rione Spada che ha vinto per l’ottava volta, l’ultima sette anni fa.
Gioia e grande soddisfazione per Sestieri, Rioni e Contrade dei quali Finestra difende i vari colori in giro per l’Italia. Lui e Lorenzo Melosso, entrambi poco più che ventenni, assicurano senza dubbio un grande futuro per le Giostre cavalleresche.
Numerosi i sestieranti ascolani presenti sugli spalti. I più contenti, manco a dirlo, i rossoverdi di Sant’Emidio che hanno appena messo sotto contratto, probabilmente già chiuso in cassaforte, il giovane cavaliere. Un pò meno quelli di Porta Romana dopo l’uscita dai giochi di Lorenzo Melosso che, in sella a Texas Cactus, ha mancato un anello alla prima tornata.
A Foligno hanno corso, senza fortuna, anche altri due ex cavalieri di Sant’Emidio (Pierluigi Chicchini e Riccardo Raponi) e l’ex Porta Maggiore Mattia Zannori, che di Finestra è il cugino.
E’ stata una Quintana spettacolare, in bilico fino all’ultimo come è bello e giusto che sia, contrassegnata anche da una tornata nulla (rarità assoluta) data a Paolo Palmieri, il sostituto di Innocenzi al Cassero, per aver superato i due minuti a disposizione prima del via.
La “Giostra della Sfida” della Quintana di Foligno 2023 va in archivio non senza dimenticare i due grandi assenti: il “sospeso” Luca Innocenzi (ha saltato anche la Giostra del 17 giugno) e l’infortunato Massimo Gubbini. Due campioni e non due cavalieri qualunque. Il primo da marzo potrà gareggiare di nuovo. Il secondo si spera possa ristabilirsi al più presto dopo il brutto infortunio che subìto a luglio proprio nel Campo dei Giochi dove pochi giorni prima aveva vinto la “Giostra della Sfida” e dove oggi hanno corso tutti gli altri.
E’ stata comunque la Quintana di Tommaso di Finestra, ma anche quella di Raul Spera (Pugilli), 23enne esordiente di Todi del quale sentiremo a parlare a lungo.
DOPO LA PRIMA TORNATA: 1° Alessandro Candelori (Morlupo), 2° Tommaso Finestra (Spada), 3° Daniele Scarponi (Contrastanga), 4° Luca Morosini (La Mora), 5° Mattia Zannori (Ammanniti), 6° Riccardo Raponi (Giotti), 7° Raul Spera (Pugilli). Fuori dai giochi: Pierluigi Chicchini (Croce Bianca), Lorenzo Melosso (Badia), Paolo Palmieri (Cassero)
DOPO LA SECONDA TORNATA: 1° Candelori, 2° Finestra, 3° Scarponi, 4° Raponi, 5° Zannori, 6° Spera. Fuori da giochi anche Morosini
CLASSIFICA FINALE (tutti con punti 270): 1° Finestra 2’43″61, 2° Candelori 2’43″68, 3° Spera 2’44″44, 4° Zannori 2’46″08. Fuori dai giochi anche Raponi e Scarponi
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