di Giuseppe Di Marco
Il trasporto scolastico costerà, per il 2024 e il 2025, 210.000 euro in più: a spiegarlo, in commissione, è stato l’assessore Domenico Pellei, durante l’illustrazione del bilancio consolidato che andrà approvato entro il 30 settembre.
Pellei ha reso conto delle variazioni in uscita, e tra queste figurano 81.000 euro relativi al trasporto scolastico del 2023. Per l’anno prossimo e quello ancora a seguire, però, l’aumento triplicherà, portando ad una variazione del 50% in più rispetto al passato. L’aumento di questo costo è obbligatorio, in quanto derivante da decreto ministeriale, che ha modificato il criterio con cui calcolare la tariffa: il servizio non è più “a corpo”, ma viene corrisposto su base chilometrica.
In ogni caso l’Amministrazione comunale fa sapere si essere incontrata con la ditta aggiudicataria, per richiedere un’integrazione in benefit su alcuni servizi, come il trasporto dei ragazzi dalla scuola “Caselli”, soggetta a lavori di ristrutturazione, alla “Miscia”. Tale integrazione potrebbe riguardare anche il trasporto dei ragazzi dalla scuola “Curzi” alla palestra di Via Togliatti, soppresso tramite delibera.
La copertura di queste uscite verrà garantita dall’aumento delle rette degli asili nido, per 116.000 euro, e 76.000 euro provenienti dal Canone Unico Patrimoniale e 50.000 euro dai Servizi Cimiteriali. L’aumento delle rette è stato possibile grazie all’utilizzo del Fondo di Solidarietà Sociale: risorse strutturali che hanno consentito di fare altre assunzioni nei nidi. Cosa che ha permesso ai nidi di accogliere più bambini.
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