Cremonese-Ascoli, il Picchio evita la sconfitta all’88’ (2-2): buon punto allo “Zini” dopo mezz’ora in superiorità numerica

di Salvatore Mastropietro

Quando tutto sembrava essersi apparecchiato per un’altra sconfitta dal sapore decisamente amaro, ecco il gol di Pablo Rodriguez a due minuti dal 90’: l’Ascoli porta via un punto dallo “Zini” di Cremona dopo una partita in cui non sono mancate le solite ingenuità difensive. Di Coda (doppietta) e Manzari (autore del momentaneo 1-1) le altre reti decisive ai fini del risultato.

Stavolta i bianconeri vengono agevolati dal doppio cartellino giallo comminato a Quagliata dall’arbitro Volpi, che permette agli uomini di Viali di giocare oltre mezz’ora in superiorità numerica prima dell’espulsione rimediata da Bellusci a due minuti dal triplice fischio. Il pareggio permette all’Ascoli di muovere la classifica e di evitare una sconfitta che avrebbe complicato ancora di più il proprio cammino. Martedì, intanto, è già tempo di tornare in campo al “Del Duca”: contro la Ternana nel turno infrasettimanale sarà caccia al bottino pieno in uno scontro salvezza da non fallire.

LE PREMESSE – William Viali ritrova Botteghin al centro della difesa e preferisce nuovamente Giovane a Falasco sull’out di sinistra. Confermato il terzetto di centrocampo già schierato contro il Palermo, mentre in avanti la novità è l’esordio dal 1’ di Nestorovski al posto di Rodriguez con Mendes arretrato sulla linea dei trequartisti. In casa Cremonese il nuovo allenatore Stroppa manda in campo l’ex Monza Antov, unica vera sorpresa rispetto alle attese della vigilia. Presente dal 1’ l’ex di turno Collocolo, così come un’altra ex conoscenza come Sarr tra i pali.

PRIMO TEMPO – Dopo pochi minuti arriva già il primo cartellino giallo del match, estratto ai danni del capitano della Cremonese Bianchetti. Stessa sorte per Bellusci al minuto 11. Sul calcio di punizione conseguente Castagnetti disegna una bella traiettoria indirizzata all’incrocio dei pali, ma Viviano riesce a deviare in angolo con un bell’intervento. Nulla può, però, al 13’ quando Coda di testa non fallisce l’appuntamento con il gol su assist di pregevole fattura da parte di Vazquez. La compagine di Stroppa continua a controllare i ritmi dopo il gol del vantaggio con l’Ascoli che attende e prova a ripartire. Dopo alcuni minuti di pressione grigiorossa, i bianconeri si affacciano nella metà campo avversario al 24’ e l’occasione è subito propizia per l’1-1. Cross di Mendes per Nestorovski, dopo una deviazione il pallone termina sui piedi di Manzari che, a tu per tu con Sarr, non può sbagliare. Un minuto dopo l’asse Mendes-Manzari in contropiede porta alla conclusione il portoghese che non trova la porta da buona posizione. L’unica timido tentativo fino al termine della prima frazione capita sulla testa di Coda, che spedisce alto su cross di Zanimacchia nel corso dell’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro Volpi.

SECONDO TEMPO – Al 55’ Nestorovski riesce a colpire indisturbato sugli sviluppi di un corner, ma il suo colpo di testa è facile preda di Sarr. Le ingenuità difensive, tuttavia, continuano a costare care all’Ascoli. Al 60’ è ancora Coda a riportare in vantaggio i suoi: verticalizzazione di prima intenzione di Castagnetti, tocco di Bonaiuto e l’attaccante ex Genoa – tenuto in gioco da un distratto Giovane – punisce un incolpevole Viviano mirando l’angolino. Un episodio a favore dell’Ascoli capita al 64’ quando Quagliata, già ammonito, entra in scivolata su Manzari: fallo e secondo cartellino giallo. La squadra di Viali alza il baricentro alla ricerca del pareggio. Al 77’ ci prova Caligara dalla distanza, ma il pallone termina a lato non di molto. Un minuto dopo è D’Uffizi sempre con un tentativo da fuori, che trova stavolta la risposta in allungo di Sarr. Al minuto 82 grande occasione per l’Ascoli: Rodriguez impatta al volo un buon cross di Bayeye, ma Sarr è ancora attento e blocca in presa bassa. Il portiere, ex di turno, compie un autentico miracolo su Pedro Mendes al minuto 87, ma sulla respinta Rodriguez è il più lesto di tutti a ribadire in rete e a siglare il 2-2. In pieno recupero la palla del 2-3 capita sulla testa di Mendes, che non riesce a angolare su un cross preciso da corner di Falasco. Al 94’ intervento falloso di Bellusci al limite dell’area su Collocolo: secondo cartellino giallo anche per lui e parità numerica ristabilita.

CREMONESE (4-3-2-1): Sarr;  Antov, Bianchetti, Lochoshvili, Quagliata; Zanimacchia (26’st Ghiglione), Collocolo, Castagnetti (35’st Majer);  Vazquez (26’st Pickel), Buonaiuto (16’st Okereke); Coda (35’st Tsadjout). A disposizione: Jungdal, Rocchetti, Ravanelli, Bertolacci, Ciofani, Abrego, Sekulov. Allenatore: Stroppa

ASCOLI (4-3-2-1): Viviano; Bayeye (40’st Falzerano), Botteghin, Bellusci, Giovane (26’st Falasco); Gnahorè (26’st Caligara), Di Tacchio, Milanese (21’st D’Uffizi); Manzari, Mendes; Nestorovski (21’st Rodriguez). A disposizione: Barosi, Bolletta, Haveri, Quaranta, Masini, Kraja, Millico. Allenatore: Viali

Arbitro: Volpi di Arezzo (assistenti Mastrodonato di Molfetta e Yoshikawa di Roma 1, quarto ufficiale Milone di Taurianova, Var Irrati di Pistoia, Avar Di Vuolo di Castellammare di Stabia)

Reti: 13’pt e 15’st Coda (C), 24’pt Manzari (A), 43’st Rodriguez (A)

Note: spettatori 7578 di cui 175 ospiti. Ammoniti Bianchetti (C), Bellusci (A), Quagliata (C), Bayeye (A), Caligara (A). Espulsi al 20’st Quagliata (C) e al 49’st Bellusci (A) per doppia ammonizione. Recupero 1’+6’

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