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L’Ascoli torna a ruggire: Mendes manda la Ternana al tappeto con una doppietta (2-0), l’ex Dionisi sbaglia un rigore

SERIE B - I bianconeri conquistano il bottino pieno al termine di uno scontro diretto teso e sofferto. Due guizzi del centravanti portoghese, uno dagli undici metri e uno su calcio di punizione, permettono al Picchio di trovare il secondo successo del proprio campionato davanti ad un "Del Duca" travolgente. L'ex capitano bianconero sfortunato protagonista: prima si fa ipnotizzare da Viviano, poi provoca con un tocco di mano il rigore che sblocca il match. L'arbitro Aureliano, con l'ausilio del Var, annulla due reti ai rossoverdi di Lucarelli. Dopo il triplice fischio grande esultanza sotto la Curva, tra pochi giorni altro scontro diretto in casa del Brescia
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di Salvatore Mastropietro

 

I buoni segnali a livello di prestazione arrivati contro Cremonese e Palermo stavolta vengono confermati anche con il ritorno ai tre punti: l’Ascoli batte la Ternana (2-0) e trova il secondo successo del proprio campionato. Decisivo Pedro Mendes con un gol per tempo, uno su calcio di rigore e uno su punizione, che sale a quota cinque reti complessive in campionato. Sfortunato protagonista del match, lato rossoverde, è senz’altro Federico Dionisi: l’ex capitano bianconero si fa ipnotizzare dagli undici metri da Viviano e poi causa anche il rigore che sblocca il match con un tocco di mano ravvisato dall’arbitro Aureliano. Anche per quest’ultimo, e in particolare per il Var Meraviglia, c’è stato un gran da fare: due i gol annullati, il primo per un tocco di mano e il secondo per una posizione irregolare, alla compagine di Lucarelli nel corso della gara.

 

L’Ascoli ed il popolo del “Del Duca”, dunque, esultano al termine di un match sofferto, ma in cui il focus di tutti era centrato sulla conquista dei tre punti. La vittoria è arrivata e permette al Picchio di salire a quota 7 punti in classifica: sabato (ore 14) contro il Brescia altro scontro diretto per invertire definitivamente la rotta, sfruttando l’entusiasmo derivante dal successo odierno.

 

LE PREMESSE – Rispetto alla gara di sabato contro la Cremonese sono quattro le novità di formazione in casa Ascoli: Quaranta e Falasco in difesa, Caligara a centrocampo (out Gnahoré), Rodriguez dietro la punta Mendes. Lucarelli manda in campo dal primo minuto l’uomo più atteso, Federico Dionisi. Al suo fianco Falletti, si accomoda in panchina un altro ex di turno come Favilli. Prima del fischio iniziale gettate in campo dal settore ospiti 7-8 fiaccole e 3 petardi piuttosto rumorosi. Controlli elusi, dunque, e responsabili che, se individuati, si vedranno comminare il Daspo come ripetutamente avvenuto nel corso dello scorso campionato.

Mendes (foto Ascoli Calcio)

 

IL PRIMO TEMPO – L’inizio gara è prevalentemente di marca rossoverde. Il primo tiro, al minuto 6 dopo una bella combinazione, è di Corrado con un tiro smorzato bloccato da Viviano. Al 10′ la Ternana trova il gol del vantaggio: Diakitè anticipa sul primo piano un Viviano non irreprensibile e deposita in rete di testa. Dopo un veloce consulto Var, tuttavia, l’arbitro Aureliano annulla per un tocco di mano del terzino destro. La pressione degli uomini di Lucarelli si fa sentire e al 14′ arriva un altro episodio che può sbloccare il match: contrasto da Mendes e Casasola con l’ex Perugia che cade e reclama il calcio di rigore, che il direttore di gara concede subito nonostante le proteste bianconere. Dal dischetto va l’uomo più atteso, Federico Dionisi, che si fa ipnotizzare da Viviano. Al 19′ prima vera occasione per l’Ascoli: Botteghin svetta più in alto di tutti su cross di Falasco, palla a lato di poco. Nonostante il colpo del gol annullato e del rigore fallito, la Ternana continua a tenere in mano il pallino del gioco. Al 36′ Rodriguez entra in area su suggerimento di Mendes, ma si fa bloccare da Iannarilli sul più bello. Al 40′ torna protagonista sfortunato (dal punto di vista dei suoi) Dionisi: tocco di mano su corner di Falasco e calcio di rigore per l’Ascoli. Dagli undici metri Mendes è impeccabile e spiazza Iannarilli, trovando il proprio quarto centro in campionato. Dopo un lungo recupero, in cui l’unica occasione capita sui piedi di Casasola, termina un primo tempo ricco di emozioni.

 

IL SECONDO TEMPO – Al 53′ Lucarelli rivoluziona l’attacco rossoverde: escono Dionisi (applaudito dal pubblico del “Del Duca”) e Falletti, entrano Favilli (altro ex) e Raimondo. Spinge la Ternana alla ricerca del pareggio: al 60′ ci provano Raimondo e Falletti, ma la difesa ascolana libera con un po’ di apprensione. Al 69′ ospiti vicino al pareggio con un tiro dal limite di Luperini, che non trova lo specchio della porta di un soffio. Il pareggio è nell’aria e arriva al 74′: dopo un rimpallo in area, la palla finisce sui piedi di Raimondo che da pochi passi non può sbagliare. Tuttavia, anche stavolta, l’intervento del Var è provvidenziale: dopo un consulto al monitor l’arbitro Aureliano annulla il gol per un fuorigioco di Casasola ravvisato poco prima della marcatura dell’attaccante rossoverde. Al minuto 83 Nestorovski anticipa tutti su cross di Bayete: palla fuori di un soffio. Al minuto 89 l’Ascoli chiude i conti

 

ASCOLI (4-3-1-2): Viviano; Bayeye, Botteghin, Quaranta, Falasco (31’st Haveri); Caligara (14’st Gnahorè), Di Tacchio, Milanese (25’st Giovane); Manzari (25’st Falzerano), Rodriguez (25’st Nestororovski); Mendes. A disposizione: Barosi, Bolletta, Masini, Kraja, D’Uffizi, Millico. Allenatore: Viali

 

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Diakité, Capuano, Mantovani (39’st Sorensen); Casasola, Luperini, Viviani, Pyyhtia, Corrado; Falletti (9’st Favilli), Dionisi (9’st Raimondo). A disposizione: Brazao, Celli, Lucchesi, Favasuli, Travaglini, De Boer, Marginean, Labojko, Distefano. Allenatore: Lucarelli

 

Arbitro: Aureliano di Bologna (assistenti Fontemurato di Roma e Miniutti di Maniago, quarto ufficiale Grasso di Ariano Irpino, Var Meraviglia di Pistoia, Avar Abbattista di Molfetta)

 

Reti: 42’pt rig. e 44’st Mendes

 

Note: spettatori 7.198, incasso 64.658 euro (paganti 3.874 di cui 629 ospiti, euro 46.383; abbonati 3.324, rateo euro 26.268). Dionisi fallisce un calcio di rigore al 16’pt. Ammoniti Rodriguez (A), Diakite (T), Nestorovski (A), Pynthia (T). Angoli 2-6. Recuperi 5’+8′

 


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